Tra Lignano Sabbiadoro e Marano Lagunare, in provincia di Udine, in Friuli-Venezia Giulia, i Vigili del Fuoco hanno salvato un delfino bloccato in appena 30 centimetri di acqua.
Straordinario salvataggio di un delfino intrappolato nelle acque basse tra Lignano Sabbiadoro e Marano Lagunare, in provincia di Udine, in Friuli-Venezia Giulia. Dopo avere ricevuto la segnalazione di un ciclista, la Polizia Locale ha allertato i Vigili del Fuoco. In pochi minuti, i pompieri da sempre impegnati nella salvaguardia degli animali in difficoltà hanno raggiunto la località indicata. Qui la scena è stata definita drammatica con la stenella agonizzante in appena 30 centimetri di acqua. A complicare la situazione è stata la sua pinna incastrata nel fango.
Era rimasto intrappolato nella secca della laguna di #Lignano (UD). A soccorrere
un delfino ci hanno pensato #oggi i #vigilidelfuoco, insieme ai veterinari e al personale @WWFitalia, recuperandolo su un’imbarcazione per poi liberarlo in mare aperto #soccorsiquotidiani pic.twitter.com/jX9CxU1Fzv— Vigili del Fuoco (@vigilidelfuoco) January 6, 2025
Proprio per questo i Vigili del Fuoco, in collaborazione con i medici veterinari e con lo staff del WWF dell’Area Marina Protetta di Miramare, hanno lavorato interminabili ore per salvare il delfino. Prima il monitoraggio costante, poi il sollevamento con una barella gigante, infine il trasporto in mare aperto. Qui la stenella ha riconquistato la libertà negli abissi del pianeta Blu.
Delfino salvato a Lignano Sabbiadoro, CERT: “Ecco cosa fare in caso di cetacei spiaggiati”
“In collaborazione con “Shoreline”, con i Vigili del Fuoco, con la Polizia Locale, con “DelTa – Delfini e Tartarughe in Alto Adriatico” e con “Morigenos”, siamo riusciti a intervenire sull’esemplare di Stenella striata (Stenella coeruleoalba) intrappolato nei fondali sabbiosi. Probabilmente l’animale adulto, in buono stato di nutrizione e apparentemente in buono stato di salute, si era spinto in laguna durante la notte o durante le prime ore del mattino. Il grande lavoro di squadra ha permesso di districarlo da una vera e propria trappola. (…) Nel caso il cetaceo dovesse essere avvistato nuovamente o nel caso si presentasse una situazione simile è importante mantenersi a distanza senza disturbare, non improvvisare manovre azzardate e chiamare immediatamente il Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera al 1530, così da potere intervenire in maniera tempestiva“, ha commentato il Cetacean strandings Emergency Response Team (CERT).
Delfino salvato a Lignano Sabbiadoro, Lucchetti (CNR-IRBIM): “Così l’intelligenza artificiale tutela i giganti del pianeta Blu”
Qualcuno nuota con i cuccioli appena nati, qualche altro salta sull’acqua e qualche altro ancora insegue le barche per giocare. I delfini sono una delle specie animali più iconiche del pianeta Blu. Cambiamenti climatici, inquinamento ambientale e perdita degli habitat, però, stanno portando all’estinzione i signori degli ecosistemi sommersi. Ma qual è oggi lo stato di salute dei delfini? Come può l’intelligenza artificiale contribuire alla loro conservazione? Perché gli esemplari si concentrano soprattutto nel cosiddetto Santuario Pelagos? A rispondere a queste domande nello “Speciale Teleambiente” dedicato ai delfini è Alessandro Lucchetti, Primo Ricercatore del Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto per le Risorse Biologiche e le Biotecnologie Marine (CNR-IRBIM) e coordinatore del progetto “Life DELFI“.