Leucemia, possibile sostituire il sangue malato con quello sano

Mixare il sangue malato con quello sano fino a cancellare le tracce di leucemia dal corpo di un malato.

È quanto hanno sperimentato con successo i ricercatori dell’Università di Basilea su topi e cellule coltivate in laboratorio. Il risultato estremamente incoraggiante è stato reso possibile da un investimento del Consiglio Europeo della Ricerca pari a 2,4 milioni di euro. La tecnica consiste nell’introdurre nel corpo del malato il sangue donato da una persona sana, fino a sostituirlo del tutto. I ricercatori hanno creato degli anticorpi correlati a un farmaco tossico che colpisce il bersaglio, le cellule sane che vengono introdotte contestualmente non vengono bersagliate e uccise poiché sono state modificate per non essere individuate grazie all’ingegneria genetica.

Se avesse successo anche sull’uomo il nuovo metodo permetterebbe di azzerare i rischi e gli effetti collaterali rispetto alla tecnica del trapianto di cellule staminali che ad oggi costituisce l’unica strada percorribile per chi soffre di leucemia.

Si tratta di un procedimento che potrebbe essere applicato anche ad altre malattie come l’AIDS provocato dal virus Hiv o le malattie genetiche. Nei prossimi anni verrà iniziata la sperimentazione sull’uomo.