In questo numero di Agrifood Magazine, realizzato in collaborazione con Italpress: 1) Le eccellenze italiane protagoniste al Winter Fancy Food di Las Vegas; 2) 14 milioni di euro per il rilancio della filiera della frutta a guscio; 3) Nel 2023 calano i consumi di vino in Italia; 4) A Fieragricola convegni e focus sui cambiamenti climatici

 

In questo numero di Agrifood Magazine, realizzato in collaborazione con Italpress:

1) Le eccellenze italiane protagoniste al Winter Fancy Food di Las Vegas: L’andamento degli scambi USA Italia continua a consolidare il forte aumento già rilevato nelle precedenti analisi. Il Belpaese sale al 12° posto tra i partner commerciali degli Stati Uniti e dal 5° al 4° posto tra quelli europei. Le eccellenze italiane hanno preso vita nel tradizionale “Italian Pavilion” del Winter Fancy Food di Las Vegas, la fiera dedicata alle specialità alimentari e alle bevande. La tradizionale Lounge organizzata da ICE ha riproposto la speciale postazione dedicata all’aperitivo italiano.

2) 14 milioni di euro per il rilancio della filiera della frutta a guscio: Il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste ha istituito, con un decreto ad hoc, un fondo da 14 milioni di euro per la tutela e il rilancio della filiera della frutta a guscio. “Questa misura rappresenta un passo significativo per la crescita e lo sviluppo di questo comparto e promuove, al contempo, una produzione agricola di qualità” – ha spiegato il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, sottolineando che “l’importanza di questo provvedimento risiede negli investimenti sulle imprese agricole, puntando su competitività e sostenibilità ambientale”. Il comparto italiano della frutta a guscio, negli ultimi anni, è in forte ascesa. Nel 2022, secondo dati Ismea, la produzione nazionale ha superato le 256.000 tonnellate, rispetto alle 218.000 dell’anno precedente. Le attività supportate dal fondo comprendono la realizzazione di nuovi impianti e reimpianti, l’ammodernamento delle strutture irrigue, e una campagna informativa per stimolare la domanda dei prodotti della filiera della frutta a guscio.
Le risorse disponibili sono suddivise tra gli investimenti per le imprese della filiera della frutta a guscio, che ammontano a circa 7 milioni di euro, e una campagna di informazione e promozione rivolta al consumatore, garantita con altrettante risorse.

3) Nel 2023 calano i consumi di vino in Italia: Tornano sotto quota un miliardo le bottiglie di vino vendute nei negozi e nella grande distribuzione italiana nel 2023. Secondo l’Osservatorio Uiv-ISMEA, quello appena trascorso è stato un anno complicato che da un lato ha amplificato le nuove tendenze al consumo post-Covid, dall’altro ha determinato più di una sofferenza per un comparto ancora alle prese con rincari generalizzati non ancora assorbiti. I vini fermi fissano i volumi a -3,6% (con i rossi a -4,9%), registrando l’11° trimestre consecutivo con il segno meno. Gli spumanti, pur con un azzeramento della crescita dei prezzi nell’ultimo trimestre, rimangono in linea con i volumi venduti nell’anno precedente, ma solo grazie ai “low cost” Charmat non Prosecco (+7,1%), senza i quali la tipologia virerebbe in negativo di 2 punti. Rispetto a 5 anni fa, e dopo le impennate degli anni Covid, tra gli scaffali il calo dei consumi sfiora l’8%, l’equivalente di 100 milioni di bottiglie. I Dop, con un -2%, sono la categoria che di gran lunga cede meno, con bianchi (+3%) e rosati (+17%). Il dato peggiore lo registrano gli Igt (-13%) ma soprattutto i vini comuni, picchiata a -17% e l’equivalente di 64 milioni di bottiglie in meno.

4) A Fieragricola convegni e focus sui cambiamenti climatici: Focus sull’agricoltura e il clima che cambia per dare risposte concrete attraverso l’innovazione e la ricerca. E’ questo il filo conduttore della 116^ edizione di Fieragricola, presentata a Roma, che si svolgerà a Veronafiere dal 31 gennaio al 3 febbraio. Undici padiglioni occupati e un’area esterna destinata alle prove dinamiche dei mezzi agricoli, 820 espositori provenienti dall’Italia e da 20 Paesi esteri, delegazioni e buyer internazionali da 28 Paesi accreditati.