Tragedia a Latina, branco di cani uccide una donna. Ecco chi è la vittima

La vittima uccisa da un branco di cani in via del Piccerello, a Latina, nel Lazio, aveva 27 anni, lavorava in un bar ed era originaria della Nigeria.

Prima la passeggiata, poi l’aggressione, infine la morte. Questa la tragica fine di una donna uccisa da un branco di cani di razza Pitbull in via del Piccerello, a Latina, nel Lazio. La vittima si chiamava Patricia Masithela, aveva 27 anni ed era originaria della Nigeria. Secondo la prima ricostruzione, la signora sarebbe stata assalita da almeno quattro cuccioli all’esterno della casa di un amico alle ore 3:00 del 13 gennaio 2025. A lanciare l’allarme sono stati alcuni abitanti dopo avere sentito le urla disperate della donna. Dopo essere arrivati sul posto, gli agenti della Polizia di Stato hanno trovato la 27enne esanime circondata dagli animali. Inutile, dunque, un primo tentativo di soccorrerla. Proprio per questo un cane è stato abbattuto. Gli altri, uno dei quali sarebbe stato raggiunto da un colpo di pistola, sono scappati.

Eppure, nonostante la tempestiva corsa all’Ospedale Santa Maria Goretti di Latina, la signora è spirata tra atroci sofferenze. Troppo gravi le ferite riportate e troppa la quantità di sangue perso. Patricia Masithela, che lavorava in un bar, aveva una figlia, un fratello e una sorella. Già una settimana fa, gli animali, che sarebbero stati denutriti, avevano aggredito il proprietario della villetta finita sottosequestro. Uomo che, tra l’altro, è stato indagato per omicidio colposo dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Latina. Disposta, invece, l’autopsia sul corpo della 27enne.

Donna uccisa da branco di cani a Latina, il precedente di Eboli

Latina sotto choc per la morte di Patricia Masithela uccisa da un branco di cani di razza Pitbull. Ad aprile 2024, però, una tragedia simile aveva scosso Eboli, in provincia di Salerno, in Campania. Qui due cuccioli sempre di razza Pitbull avevano ammazzato un bambino di 15 mesi dopo averlo azzannato. Anche se l’arrivo dei medici del 118 era stato immediato, il piccolo era morto in pochi minuti a causa delle ferite riportate. Aggredita anche la madre. Secondo la ricostruzione della vicenda, il piccolo sarebbe stato in braccio a uno zio. “Chiediamo al legislatore di regolamentare la detenzione di determinati tipi di cani troppo spesso scelti da persone non in grado di gestirli correttamente“, aveva dichiarato l’Organizzazione Internazionale Protezione Animali (OIPA) in una nota.

Ma i cuccioli di razza Pitbull potrebbero rappresentare una minaccia per adulti e bambini? A rispondere a questa domanda era stata l’etologa Chiara Grasso durante il programma televisivo “Rapporto Mondo” in onda su Teleambiente.