A Palazzo Sforza Cesarini, a Genzano di Roma, si è svolto l’evento “Un Futuro per la Storia” in cui l’architetto Emilio Pesapane ha presentato il progetto per un Presidio Ambientale presso il lago di Nemi. La mostra è ancora visitabile nel fine settimana del 24 e 25 maggio.
Sostenibilità, innovazione e legame con il territorio sono le caratteristiche dell’ambiziosa proposta presentata dal professore e architetto Emilio Pesapane il 17 maggio nelle sale di Palazzo Sforza Cesarini a Genzano di Roma durante l’evento “Un Futuro per la Storia”. Si tratta del Presidio Ambientale – Parco Educativo Galleggiante sul Lago di Nemi, una proposta basata sull’educazione ambientale e la riqualificazione ecologica del prezioso bacino vulcanico dei Colli Albani. A margine della conferenza, è stata inaugurata la mostra, visitabile nei fine settimana del 17 e 18 maggio e del 24 e 25 maggio.
Il professore e architetto Emilio Pesapane ha raccontato a TeleAmbiente le finalità del progetto: “Le piattaforme sono un progetto che è stato già utilizzato in altri Paesi, ampiamente sperimentato. Sto parlando di Paesi come la Danimarca, a Copenaghen, in Olanda, a Rotterdam, dove vengono fatte in materiale plastico riciclato, in Germania, nei parchi naturali che mi hanno un po’ ispirato. Le isole, così mi piace pensarle sono realizzate tutte in materiali riciclati. Si parla sostanzialmente di legno. Ospitano dei giardini, dedicati soprattutto alle attività didattiche. Realizzate su un lago, in un parco nazionale, ospitano degli alberi e dei giardini, quindi mi è parso opportuno che Nemi possa sperimentare qualcosa di simile”.
Le piattaforme, “essendo già stata realizzata in molti Paesi, mi piace pensare che anche per Nemi siano assolutamente sostenibili”, ha concluso Pesapane.
Il progetto è stato realizzato in collaborazione con l’Associazione di ricerca storica, culturale e archeologica del territorio Arco di Diana Aps.