Kenya: nel 2023, 10 milioni a rischio emergenza alimentare

Secondo una Ong e tre agenzie governative, in Kenya la scarsità di pioggia causerà una grave crisi alimentare.

 

I rapporti annuali di una Ong e di tre agenzie governative del Kenya avvertono che nel 2023, nel paese, almeno 10 milioni di persone si troveranno a dover affrontare una grave crisi alimentare, specialmente tra febbraio e maggio.

A riportarlo è il quotidiano Daily Nation, citando il rapporto di Famine Early Warning Systems Network (Fews Net), pubblicato sul sito della ong.

Le dichiarazioni di Fews Net: “All’inizio del 2023 è prevista una sesta stagione delle piogge al di sotto della media, che probabilmente prolungherà l’emergenza umanitaria fino alle prossime piogge, alla fine del 2023”

“Sei contee del Kenya settentrionale (Turkana, Marsabit, Isiolo, Wajir, Mandera e Garissa) – hanno spiegato – rischiano di trovarsi presto in emergenza alimentare.

Secondo l’ufficio nazionale di statistica (Knbs) sono coinvolti 4,6 milioni di cittadini, a cui si aggiungono altre nove contee delle zone semi-aride del paese con altre 5,8 milioni di persone che entreranno nella fascia di “alto livello di carenza alimentare“.

Il Daily Nation cita anche i dati della Banca Centrale del Kenya (Cbk) e dell’Autorità Nazionale per la Gestione della Siccità (Ndma) che segnalano un calo della produzione agricola negli ultimi mesi del 2022.

La Banca Centrale del Kenya ha precisato che il 91% degli agricoltori si affida all’agricoltura basata sulle piogge, un grosso rischio per la sicurezza alimentare del Paese.

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