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Veneto, un giovane carrozziere salva i pesci vittime della siccità

Veneto, un giovane carrozziere salva i pesci vittime della siccità

Gianmarco Rossato è un carrozziere di Santa Maria di Sala, vicino a Venezia, impegnato a soccorrere i pesci boccheggianti in canali sempre più asciutti: “Un modo per dare il mio piccolo contributo alla natura“.

I fiumi italiani sono sempre più asciutti a causa della siccità. Appena le ultime gocce d’acqua evaporano, i pesci muoiono tra atroci sofferenze. C’è però chi decide di andare a salvare gli amici con le pinne, così da spostarli in nuovi ruscelli. Gianmarco Rossato è un giovane carrozziere di Santa Maria di Sala, Comune della Città Metropolitana di Venezia, che ogni giorno salva decine di animali boccheggianti nei canali in secca.

Il tutto è nato quasi casualmente, perché un giorno nel fossato di via Gaffarello mi accorsi che c’erano alcuni pesci che si dimenavano in pochi centimetri d’acqua. Così ho indossato gli stivali e li ho raccolti, per portarli nel fiume Muson o comunque in altri canali vicini che hanno una maggiore portata“, ha raccontato al quotidiano “La Nuova di Venezia e Mestre” il 29enne.

E così, una volta terminato il turno di lavoro, Gianmarco Rossato batte palmo a palmo i corsi d’acqua di Santa Maria di Sala per soccorrere i pesci. Il giovane ha lanciato perfino un appello sui social.

Ho chiesto ai cittadini che mi segnalino situazioni critiche, mandandomi la foto del luogo e la posizione. A quel punto mi reco sul posto, raccolgo i pesci e li porto in salvo. Sono creature meravigliose ed è un’enorme sofferenza vederle morire così. Quando li raccolgo, hanno una temperatura di oltre 40 gradi, per loro è un’agonia terribile. Non lo faccio per interessi o per farmi pubblicità, ma solo perché queste azioni mi rendono felice. È un modo per dare il mio piccolo contributo alla natura che è meravigliosa. Troppo spesso ce ne dimentichiamo“, ha sottolineato il ragazzo.