Peste suina africana, abbattere i maiali è davvero necessario?

Sempre più focolai di peste suina africana in Italia. Branda: “Abbattere i maiali è necessario”. LAV: “Cambiare sistema produttivo”.

Cresce l’allarme per la peste suina africana in Italia. Una malattia virale che, anche se non colpisce l’essere umano, sta sterminando maiali e cinghiali soprattutto in Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto. Ma l’uccisione degli animali, così buffi, eppure, così intelligenti, è davvero necessaria? “Purtroppo, almeno fino a oggi, l’abbattimento è l’unica possibilità per eradicare la peste suina africana a causa della mancanza di un vaccino efficace“, spiega Francesco Branda, ricercatore di Statistica Medica ed Epidemiologia Molecolare dell’Università Campus Biomedico di Roma. Qual è, dunque, la soluzione più immediata al problema? “Cambiare sistema produttivo. Chiediamo al Governo Meloni di investire, anziché in indennizzi e sostegni al settore, in innovazione come la carne coltivata“, sottolinea Lorenza Bianchi, Responsabile Area Transizione Alimentare della Lega Antivivisezione (LAV).