Tra i sei punti delle ong animaliste, il contrasto al randagismo, lo stop all’uso degli animali nei circhi e una maggiore tutela giuridica degli amici a quattro (o a due) zampe.
La caduta del Governo Draghi sta portando l’Italia a elezioni politiche anticipate in programma il prossimo 25 settembre. Mentre i partiti sono alla ricerca di alleanze per conquistare voti e seggi, le associazioni animaliste hanno presentato il manifesto “Anche gli animali votano” per costruire un Paese a misura degli amici a quattro, a due o senza zampe.
Il documento articolato in sei punti prevede il contrasto al randagismo; la tutela della fauna selvatica; lo stop all’uso degli animali nei circhi e negli spettacoli (VIDEO INTERVISTA ad Andrea Casini – LAV); la protezione degli animali allevati a fini alimentari; il superamento della sperimentazione animale; e la tutela degli animali nel nostro sistema giuridico e istituzionale-amministrativo.
Il manifesto “Anche gli animali votano” è stato sottoscritto da organizzazioni non governative nazionali e internazionali, come “Animal Equality Italia”, “Animalisti Italiani”, “Animal Law Italia”, “Ciwf Italia”, “ENPA”, “Essere Animali”, “Humane Society International/Europe”, “LAC”, “LAV”, “Leidaa”, “LNDC Animal Protection”, “OIPA” e “Save the Dogs and Other Animals”.
“La grave crisi climatica, pandemica ed economica deriva anche dallo sfruttamento e dal maltrattamento degli animali. Inoltre, gli incendi, il caldo e la siccità senza precedenti hanno avuto gravissime conseguenze sulla fauna selvatica e sugli habitat. Gli effetti sono davanti agli occhi di chiunque voglia vedere. Oggi più che mai sono necessari atti importanti da parte del Parlamento e del Governo sia in sede nazionale che europea e internazionale. La necessità del rispetto per gli animali assume ormai da tempo un ruolo centrale per gran parte dell’opinione pubblica, come testimoniano tutti i sondaggi. Pertanto, i temi della campagna elettorale, come sicurezza, lavoro, immigrazione, salute, spesa pubblica, scuola, ricerca, famiglia, legalità, devono avere una declinazione anche nella tutela degli animali“, hanno dichiarato le associazioni animaliste.