Circhi con animali in Italia, nuova inchiesta choc della LAV | VIDEO

Circhi con animali in Italia, nuova inchiesta choc della LAV | VIDEO

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Nuova inchiesta choc della ONLUS sotto i tendoni del Circo Alex Medini. Morabito (LAV): “Basta spettacoli itineranti con animali”.

Animali feriti a causa delle precarie condizioni di detenzione, lasciati sotto la pioggia all’interno di gabbie anguste e trasportati a bordo di camion senza le basilari norme di sicurezza. Queste alcune delle immagini dell’inchiesta della Lega Antivivisezione (LAV) sul Circo Alex Medini in scena in Piemonte. Dopo l’inseguimento dell’azienda itinerante a Canelli, in provincia di Asti, a Fossano, in provincia di Cuneo, e a Cavour, in provincia di Torino, lo staff dell’organizzazione non lucrativa di utilità sociale (ONLUS) scopre un vero e proprio inferno.

Ed ecco allora un alpaca alla ricerca di aria fresca dopo 36 ore all’interno di un veicolo a quattro ruote, un cammello incapace di entrare nella cuccia, se così può essere definita, per la notte, e un ippopotamo ribattezzato Paolina sofferente sull’asfalto a causa della mancanza di una vasca d’acqua necessaria all’idratazione della pelle. Condizioni inaccettabili che, oggi più che mai, non possono, e non devono, essere tollerate. Proprio per questo gli ambientalisti, dopo il raccoglimento del materiale choccante, presentano una denuncia all’Autorità Giudiziaria. Unica soluzione resta, così come auspicato nel film “L’ultimo spettacolo” di Andrea Morabito, giornalista e regista della Lega Antivivisezione (LAV), l’abolizione dei circhi con animali in Italia, e non solo: Credo che la pellicola debba essere vista per capire l’importanza della valorizzazione dei nostri coinquilini terrestri nella nostra società. C’è bisogno di non considerarli più come attori, bensì come esseri senzienti bisognosi di stare nel proprio ambiente. Il palcoscenico sotto i tendoni non è il loro posto“.

Circhi con animali in Italia, ecco la proposta di legge del M5S per bandirli

Stop agli animali nei circhi d’Italia. A chiederlo è il Movimento Cinque Stelle (M5S) dopo avere presentato una proposta di legge alla Camera dei Deputati. Nove gli articoli del provvedimento titolato “Introduzione graduale del divieto dell’uso di animali nei circhi, nelle esibizioni e negli spettacoli viaggianti nonché disposizioni per la loro riconversione”. Tra i punti fondamentali del documento voluto dal deputato del Movimento Cinque Stelle (M5S), Alessandro Caramiello, il riconoscimento della funzione sociale delle aziende itineranti senza elefanti in piedi su due zampe, senza orsi sui monopattini e senza tigri impegnate a saltare i cerchi di fuoco.

Entro 12 mesi dall’entrata in vigore della proposta di legge, i tendoni basati in Italia, dopo avere rinunciato agli show dell’orrore, potranno iscriversi al “Registro nazionale dei circhi, delle esibizioni e degli spettacoli viaggianti senza animali”. Strutture che, dopo avere avuto la certificazione “animal free“, potranno ottenere contributi pubblici per la riconversione del settore. Non a caso ben 100 i milioni di euro a disposizione dei domatori alla ricerca di un nuovo impiego o dei rifugi pronti a ospitare, tra gli altri, cammelli, leoni e pellicani. Coloro che non rispetteranno la normativa potranno ricevere una sanzione pecuniaria fino a 200.000 euro.

Tanti gli Stati che, dall’America all’Europa, dall’Australia all’Asia, secondo il deputato del Movimento Cinque Stelle (M5S), Alessandro Caramiello, non custodiscono più animali nei circhi: Armenia, Austria, Belgio, Bosnia-Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Macedonia, Malta, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania, Scozia, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Regno Unito, Colombia, Costa Rica Ecuador, El Salvador, Guatemala, Messico, Panama, Paraguay, Perù, India, Iran, Israele, Libano, Singapore, Taiwan, Ucraina, Ungheria e Bolivia. Un elenco lunghissimo che, speriamo presto, potrà includere anche l’Italia.

Circhi con animali in Italia, ecco il Magazine di Teleambiente

Già decine i commenti sui social, e non solo, per appoggiare la proposta di legge del Movimento Cinque Stelle (M5S) per eliminare i circhi d’Italia con elefanti, orsi e tigri. Ma perché sembra essere impossibile lo stop agli spettacoli itineranti con gli animali selvatici? Facciamo un passo indietro. Estate 2024. Dopo l’accoglimento della richiesta dell’ex ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, il Parlamento rinvia l’attuazione della Legge delega di luglio 2022 sullo spettacolo. Un provvedimento che a partire dal 18 agosto 2024, oltre a normare l’intera industria degli eventi, avrebbe potuto bandire, tra gli altri, leoni, pellicani e scimmie dalle aziende itineranti. Tutto rimandato, ora, al 18 agosto 2025 come sottolineato da Eleonora Panella, Responsabile Area Animali Esotici della Lega Antivivisezione (LAV), durante il Magazine di Teleambiente dedicato al circo con animali.

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