Carrelli della spesa ordinatamente allineati in un parcheggio vuoto, evidenziando il cambiamento nelle abitudini di acquisto degli italiani.

Istat, gli italiani risparmiano sempre più su quantità e qualità del cibo

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Le famiglie italiane hanno risposto all’inflazione del 2023 risparmiando sui consumi. L’Istat conferma il trend iniziato con l’inflazione del 2022 che anche l’anno scorso ha visto molte famiglie modificare il budget sul cibo per rispondere all’aumento dei prezzi.

Nel 2023 la spesa media è stata pari a 2.738 euro mensili, + 4,3% rispetto all’anno precedente, ma a causa dell’inflazione pari al 5,9%, la spesa in termini reali è diminuita dell’1,5% rispetto al 2022.

Il 31,5% degli italiani ha dichiarato di avere provato a limitare la quantità ma anche la qualità del cibo acquistato per fare quadrare i conti. I rincari hanno riguardato soprattutto i cibi pronti, latte e prodotti lattiero-caseari, zucchero, uova e la carne che è aumentata del 6,7%.

I dati confermano come nel nostro Paese assistiamo al fenomeno dell’impoverimento alimentare come denunciato da Andrea Segrè e Ilaria Pertor nel libro “La spesa nel carrello degli altri” raccontato nel nostro Magazine

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