Ispra e Agenzia Europea dell’Ambiente, dati accessibili e completi per affrontare le nuove sfide ambientali

Rafforzare la rete europea d’informazione e osservazione ambientale (Eionet) a livello nazionale attraverso un maggiore coinvolgimento di soggetti istituzionali rilevanti per la condivisione dei dati ambientali del mondo della ricerca.

È uno degli obiettivi della Country visit in Italia dell’Agenzia Europea dell’Ambiente che si è svolta presso la sala Capitolare del Chiostro del Convento di Santa Maria sopra Minerva a Roma.

Il Direttore Esecutivo dell’Agenzia, Leena Ylä-Mononen, si è confrontata con il Presidente ISPRA e SNPA Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale Stefano Laporta, il Direttore Generale ISPRA, Maria Siclari e gli esperti di ISPRA, SNPA, ISS e Copernicus sulla condivisione a livello europeo dei dati ambientali.

“Un’occasione di arricchimento per tutti noi che sicuramente sancirà il rafforzamento della rete europea d’informazione e osservazione ambientale – EIONET a livello nazionale attraverso un maggiore coinvolgimento di soggetti istituzionali deputati all’informazione ambientale a supporto dell’azione di governo, per garantire qualità, autorevolezza, tempestività e accessibilità dei dati” – ha dichiarato il Presidente Laporta.

“L’Agenzia Europea dell’Ambiente e la rete EIONET – ha sottolineato il DG Siclarisono un esempio straordinario di cooperazione vòlta ad affrontare le diverse tematiche ambientali, cooperazione a cui l’Italia ha sempre contribuito attivamente attraverso l’ISPRA e il Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente, ma anche attraverso l’intero Sistema Paese. Solo attraverso la condivisione delle conoscenze e delle migliori pratiche possiamo sviluppare strategie più efficaci per proteggere il nostro territorio e le nostre comunità”.

Al centro degli incontri, la crisi climatica e le azioni di mitigazione e adattamento da mettere in atto per rispettare l’accordo di Parigi.

Particolare attenzione anche al tema dell’acqua, vittima non solo dei cambiamenti climatici ma anche dell’inquinamento provocato dalle attività antropiche.

“La visita in Italia del Direttore Esecutivo dell’Agenzia Europea dell’Ambiente Mononen è l’occasione per evidenziare l’importanza di raccogliere e condividere dati ambientali di qualità e in costante aggiornamento, che consentono di correggere gli errori del passato – ha dichiarato il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratinprogettare le azioni di tutela più efficaci per le sfide del future e compiere quel salto di qualità necessario anche per prendere decisioni politiche e strategiche. Per questo motivo in Italia abbiamo còlto l’occasione che il PNRR ci ha offerto di rafforzare la salvaguardia e la conoscenza dell’ambiente, con progetti come il MER, che punta alla tutela e al ripristino dei nostri mari. Crediamo che la collaborazione a livello europeo sia cruciale e il nostro Paese continuerà a contribuire alla rete Eionet con le conoscenze scientifiche di chi fa della tutela dell’ambiente la sua missione quotidiana, e in questo L’ISPRA e il SNPA svolgono un ruolo importante con le attività quotidiane di monitoraggio, controllo e valutazione”.

L’Agenzia europea dell’ambiente è un organo indipendente dell’Unione Europea con sede a Copenhagen.

Tra i suoi compiti quello di informare i decisori politici e i cittadini sullo stato dell’ambiente in Europa, i cambiamenti climatici e la sostenibilità. Negli ultimi 30 anni, ha lavorato a livello europeo per creare e valutare la conoscenza scientifica, così da fornire strumenti per l’elaborazione delle politiche. ISPRA è uno dei partner chiave dell’EEA in Italia e Stefano Laporta, presidente di ISPRA e SNPA è anche uno dei vicepresidenti del Management Board dell’Agenzia.

La EEA lavora in partnership con la rete europea per l’ambiente (Eionet), un’efficiente struttura di reporting per i flussi di dati nazionali e internazionali presente in 38 paesi membri.