Per il terzo anno consecutivo tornano gli Italian sustainability photo award, il premio fotografico italiano dedicato alla sostenibilità ambientale.
Torneranno anche quest’anno i premi italiani dedicati alla fotografia ambientale e a chi – tramite l’utilizzo della macchina fotografica – racconta il mondo della sostenibilità e della lotta alla crisi climatica.
Ideato dall’agenzia fotogiornalistica Parallelozero, Ispa vuole raccontare storie italiane di progresso verso un futuro più sostenibile.
Per il terzo anno consecutivo, Ispa cerca storie positive che – come spiega una nota – “raccontino un’Italia in trasformazione, un Paese in cammino verso un futuro di crescita consapevole, di innovazione e di scelte coraggiose”.
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Premio Ispa per la fotografia ambientale, come si partecipa
Il concorso è gratuito e aperto a tutti i fotografi, italiani e stranieri, senza limiti di età. L’unica regola è quella di raccontare la sostenibilità ambientale, la sostenibilità sociale e la governance sostenibile che sono le tre aree tematiche del concorso.
Per iscriversi basta collegarsi al sito ufficiale dove sono pubblicate le istruzioni e il regolamento.
Nelle prime due edizioni hanno partecipato al concorso oltre mille fotografi di 52 nazionalità diverse, con più di 5.500 fotografie arrivate in totale da ogni parte del mondo.
L’ultima edizione ha premiato nella categoria Storia Fotografica il duo Caimi&Piccinni per il loro reportage dedicato ai “germogli della salvezza”, creati in Puglia da un gruppo di agronomi e coltivatori con lo scopo di generare un “super albero d’ulivo” resistente alla Xylella Fastidiosa. Nella categoria Foto Singola è stata premiata l’immagine scattata da Michele Lapini del Ghiacciaio Presena; Matteo de Mayda è stato invece il vincitore del Grant con “There is no calm after the storm”, progetto fotografico sulla tempesta Vaia, il terribile evento meteorologico che nel 2018 sconvolse i paesaggi dolomitici lasciando a terra milioni di alberi.
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