
Il 23enne Mohsen Shekari è stato giudicato colpevole di “inimicizia contro Dio”.
Si chiamava Mohsen Shekari il primo manifestante giustiziato in Iran dopo avere protestato contro il regime per l’uccisione di Mahsa Amini. A confermare la condanna a morte dello studente 23enne colpevole di essere sceso in piazza è stata la magistratura della stessa Repubblica Islamica. Mohsen Shekari è stato impiccato perché accusato di “inimicizia contro Dio”.
Intanto, alcuni medici iraniani intervistati dal quotidiano “The Guardian” hanno affermato che i poliziotti del Paese sparano al viso, al petto e ai genitali delle donne in strada.
Hey world, when you were busy with the news of ambolish of the so-called morality police, the Islamic Republic executed 23-year-old #MohsenShekari.#MahsaAmini pic.twitter.com/QieI9Xcrem
— Hamidreza (@justchangingun) December 8, 2022