Invisibili, la mostra sugli eroi di mafia arriva a Roma in Campidoglio

“La mafia uccide, il silenzio pure”, questo il sottotesto della mostra “Invisibili” installata in piazza del Campidoglio, a Roma.

A 30 anni dalla morte dei giudici Falcone e Borsellino, l’esposizione arriva a Roma. I pannelli triangolari permettono allo spettatore di visionare i titoli di giornale dell’epoca, insieme alle foto dei luoghi degli attentati e a una breve biografia della persona uccisa dalla mafia. Proprio la necessità di ricordare la dimensione umana degli eroi di mafia ha spinto l’A.N.M. a sostenere la mostra.

Giuseppe Santalucia, Presidente dell’A.N.M., ha dichiarato ai microfoni di TeleAmbiente: “Il senso della mostra è questo: non pensare che ci sono degli eroi e tutti gli altri non sono all’altezza e quindi sono chiamati fuori dal dovere di testimonianza dei valori della legalità, sono stati uomini come noi, hanno solamente interpretato nel modo più rigoroso e genuino la loro dedizione al dovere e questo li ha fatti degli eroi, ma l’eroismo va interpretato come adesione ai propri doveri senza eccezioni, è qualcosa alla portata di tutti. Ovviamente sono ormai confinati all’Olimpo del mito però bisogna strapparli da quella dimensione di distanza rispetto alla comunità e viverli come il miglior prodotto della nostra comunità.”

Lavinia Campisi, curatrice della mostra, ha dichiarato a TeleAmbiente: “La mostra nasce per mostrare come luoghi di attentati di mafia siano caduti nell’oblio, nell’indifferenza e quindi è un voler raccontare, attraverso i luoghi, storie di uomini, donne, bambini uccisi dalla mafia.”