Alcuni scienziati hanno chiesto a un’intelligenza artificiale di prevedere – sulla base di numerose informazioni fornite – le tempistiche del riscaldamento globale. Le risposte date dalla macchina sono tutt’altro che incoraggianti
Il mondo sta viaggiando velocemente verso un aumento delle temperature globali superiore di 1,5 gradi centigradi rispetto alle medie pre-industriali. Cioè quel livello di riscaldamento globale che i climatologi di tutto il mondo ritengono essere il limite da non superare se vogliamo evitare le conseguenze peggiori dei cambiamenti climatici.
Al massimo entro il prossimo decennio, però, supereremo questa soglia. L’autore di questa profezia non è uno studioso del clima ma una macchina, sebbene molto intelligente.
La profezia dell’Intelligenza Artificiale sul riscaldamento globale
I ricercatori della Stanford University e della Colorado State University hanno utilizzato l’Intelligenza Artificiale per prevedere le tempistiche del riscaldamento globale.
Utilizzando una cosiddetta rete neurale gli scienziati hanno addestrato il sistema ad analizzare un’ampia gamma di simulazioni di modelli climatici globali e poi gli hanno chiesto di determinare le tempistiche per diverse soglie di aumento delle temperature.
Secondo l’IA non solo entro il prossimo decennio supereremo quota +1,5 gradi di riscaldamento. Ma addirittura esiste il 70% delle possibilità che la temperatura cresca di 2 gradi centigradi – soglia che gli scienziati ritengono un punto critico – tra il 2044 e il 2065.
Sperare che la macchina abbia torto – dicono gli autori dello studio – serve davvero a poco. In fondo l’intelligenza artificiale ha superato diversi test previsionali. Ciò che serve è un cambio di passo immediato nelle emissioni climalteranti.