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Inquinamento, proteggere il mare dall’olio di cucina usato: parte la campagna Save the sea – Recycle cooking oil

La campagna Save the sea – Recycle cooking oil, promossa da Marevivo e dal ConsorzioRenOils, si propone di sensibilizzare sul corretto smaltimento degli oli da cucina usati.

L’olio da cucina usato, se non recuperato correttamente,  è altamente inquinante e mette a rischio la salute di fiumi e mari: per questo va smaltito nel modo giusto e non gettato nei lavandini o nei tombini.

Un litro di olio è responsabile dell’inquinamento di circa 1.000 metri quadrati di acqua, formando una sottile pellicola impermeabile che impedisce l’ossigenazione e compromettendo l’esistenza della flora e della fauna marine. Per questo, Marevivo e RenOils lanciano la campagna “Save the Sea Recycle Cooking Oil” di sensibilizzazione sulla raccolta dell’olio alimentare esausto, rivolta ai diportisti dei porti turistici e commerciali peninsulari e insulari. La campagna è promossa da Marevivo, l’associazione che da 36 anni si occupa, su tutto il territorio nazionale, della salvaguardia del mare e delle sue preziose risorse, e RenOils, il Consorzio senza scopo di lucro costituito nel 2016 e operativo dal 2018.

 

Ora è ufficiale: si parte! 🔝
Lanciata oggi la campagna nata dalla collaborazione tra #ConsorzioRenOils e Marevivo Onlus…

Pubblicato da Save the sea – Recycle cooking oil su Mercoledì 10 marzo 2021

 

Save the sea Recycle cooking oil ha ottenuto il patrocinio del ministero della Transizione ecologica ed è stato richiesto anche quello del ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili. La campagna partirà a metà maggio 2021 e avrà durata pluriennale.

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«Abbiamo fortemente voluto questo progetto – spiega il residente di RenOils, Ennio Fano per due aspetti fondamentali: quello ambientale perché l’olio alimentare esausto è riciclabile al 100% per la produzione di biodiesel, l’utilizzo in impianti di cogenerazione, la produzione di bio-lubrificanti; quello educativo perché ci permette di informare quante più persone sulla capacità dell’olio esausto di inquinare e sulla corretta gestione del rifiuto. La vera sfida per noi è proprio sensibilizzare le famiglie. La raccolta domestica, rispetto alla ristorazione e all’industria alimentare, è infatti quella che incide di più in termini di quantità di rifiuto e nello stesso tempo la più difficile da intercettare. Ringrazio Marevivo per aver scommesso con noi e creduto in questa campagna così come gli altri partner che hanno deciso di appoggiarci».

 

La campagna Save the Sea – Recycle Cooking Oil nasce dalla collaborazione tra il #ConsorzioRenOils e Marevivo Onlus 🐬
Il…

Pubblicato da Save the sea – Recycle cooking oil su Giovedì 4 marzo 2021

 

Questo progetto, spiega Carmen di Penta, direttore generale di Marevivo, «ci segnala nuovamente quanto sia importante il gioco di squadra nella gestione dei rifiuti e, di conseguenza, nella salvaguardia del mare. Tutti possiamo e dobbiamo fare la nostra parte; i cittadini devono separare quanto più possibile i propri residui e disporne in maniera appropriata, mentre i consorzi come RenOils e le pubbliche istituzioni devono mettere a disposizione sistemi di raccolta, recupero e smaltimento dei rifiuti. Solo così riusciremo a convertire i rifiuti in risorse, invertendo la corrente e salvando il mare, un bene necessario anche per la nostra sopravvivenza».

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