Inondazioni in Brasile, il bilancio si aggrava

Almeno 113 morti, 756 feriti, 146 dispersi e oltre 400mila sfollati. I dati, però, sono destinati a peggiorare ancora. 

Almeno 113 morti, 756 feriti, 146 dispersi e oltre 400mila sfollati. E si tratta, purtroppo, di un bilancio ancora momentaneo dopo le impressionanti inondazioni che hanno interessato lo Stato del Rio Grande do Sul, in Brasile, colpito da alluvioni eccezionali per intensità e durata. Dopo oltre una settimana di piogge molto più abbondanti della media stagionale, con conseguenti piene dei fiumi nelle aree rurali che hanno invaso, e in molti casi sommerso, case e altri edifici.

Una situazione che appare destinata ad aggravarsi: dopo le alluvioni e le inondazioni, le temperature sono crollate e nei prossimi giorni si attendono nuove, abbondanti piogge, specialmente sulla capitale Porto Alegre, già inondata da quasi una settimana dopo che a esondare è stato il lago Guaiba.

Mentre il mondo si mobilita per aiutare le popolazioni colpite, con Papa Francesco che ha inviato 100mila euro alla Diocesi locale, il governo brasiliano ha annunciato di essere pronto a stanziare l’equivalente di nove miliardi di euro per fronteggiare l’emergenza e finanziare la ricostruzione. Intanto, però, l’obiettivo primario in questo momento è cercare i dispersi e aiutare gli sfollati. Solo 70mila delle oltre 400mila persone rimaste senza casa, finora, sono state ospitate in strutture di emergenza. Molte persone residenti nelle aree colpite si erano rifiutate di lasciare le loro case, per paura di subire saccheggi, nonostante i ripetuti ordini di evacuazione da parte delle autorità. E questo, potrebbe esser costato loro la vita.

In un momento così drammatico per il Rio Grande do Sul e per il Brasile, c’è anche una storia a lieto fine, che dà speranza. È quella del cavallo Caramelo, diventato simbolo della tragedia e del lavoro intenso dei soccorritori: l’animale era rimasto bloccato sul tetto di una casa completamente sommersa, ma era stato salvato proprio mentre era allo stremo delle forze. Caricato su un gommone e portato dai veterinari, il cavallo era fortemente debilitato e le sue condizioni erano apparse molto gravi, ma dopo pochi giorni sembra essersi completamente ristabilito.