Home Attualità Scienza e Tecnologia Innovazione, la rivoluzione digitale al servizio dell’ambiente

Innovazione, la rivoluzione digitale al servizio dell’ambiente

Digitale. Nel 2050, circa i due terzi della popolazione umana vivrà nelle aree urbane, sarà quindi necessario garantire in queste aree servizi di connettività integrati, infrastrutture smart ed un ridotto impatto ambientale.

La rivoluzione digitale è un pilastro dello sviluppo sostenibile, ma senza obiettivi globali condivisi si rischiano nuove diseguaglianze.

Anche per questo motivo, moltissimi governi aderiscono agli obiettivi fissati dal Goal 11, dell’Agenda ONU 2030, riguardante la promozione di città sostenibili adeguate alla vita delle persone, caratterizzate da un tessuto produttivo sano, socialmente inclusivo e sostenibile dal punto di vista ambientale.

Ambiente, appello del Ministro Costa: “Giornali e tv, date più spazio alla divulgazione ambientale”

“La rivoluzione digitale ha cambiato il modo di interazione non soltanto tra individui e individui, ma anche tra individui e cose, il mondo che ci circonda – ha commentato Vittoria Baldino, portavoce M5S alla Camera dei Deputati – praticamente l’innovazione digitale se ben affrontata e ben governata è in grado proprio di cambiare il rapporto dei cittadini all’interno del Pianeta che abitano. E proprio in questo senso, il nostro compito, quello delle Istituzioni è fare in modo di applicare in modo efficiente ed efficace queste nuove tecnologie anche al tema della sostenibilità ambientale”.

Ambiente, “Noi continueremo il nostro lavoro”, Stefano Zago, direttore responsabile TeleAmbiente

Per Baldino, “dei passi sono stati fatti, ma sicuramente c’è ancora tanto da fare, in termini proprio di investimenti, per far sì che sia i sistemi produttivi, ovviamente, che poi hanno anche una ricaduta sul tema dell’ambiente, della produzione, del consumo anche degli alimenti e di tutto quello che troviamo anche al supermercato. Sicuramente c’è tantissima strada da fare, siamo un pochino indietro in Italia, ma anche in Europa”.

“La nostra mission come MoVimento 5 Stelle, che è l’unico che parla di questi temi – ha concluso – è quella di alzare l’asticella, alzare l’attenzione, diffondere una cultura diversa di approccio all’innovazione tecnologica, non soltanto un modo per condividere contenuti e per attingere informazioni ma anche un modo per cambiare il nostro rapporto con le cose”.

Le nuove frontiere del digitale, tra innovazione e sostenibilità

La rivoluzione tecnologica sta generando opportunità impensabili.

L’intelligenza artificiale, la robotica, i big data e le altre tecnologie della quarta rivoluzione industriale stanno aprendo scenari inediti per la soluzione di problemi sociali complessi come il cambiamento climatico, le disuguaglianze sanitarie, la scarsità di risorse energetiche, lo sviluppo urbano e la crescita industriale, la vera sfida è indirizzare l’innovazione verso la risoluzione dei grandi problemi che affliggono le società contemporanee facendole camminare di pari passo.