Carlo III è il primo Re supergreen della Storia impegnato davvero nella tutela dell’ambiente. Il suo primo discorso ecologista risale al 1970.
Carlo III è il primo Re ambientalista della Storia. Il nuovo Sovrano inglese, arrivato al trono dopo la morte della madre Elisabetta II, è da sempre un paladino della lotta al cambiamento climatico. Il suo primo discorso green risale addirittura al 19 febbraio 1970, quando “emissioni di CO2“, “surriscaldamento globale” e “sostenibilità” erano concetti discussi soltanto da una nicchia di persone. Eppure, proprio mezzo secolo fa, Sua Maestà aveva cercato di fare arrivare quelle espressioni scientifiche alla gente comune, attraverso un discorso visionario per gli ultimi decenni del Novecento: le conseguenze della plastica sul pianeta Terra.
Nel corso degli anni, Carlo III ha continuato a battersi per la salvaguardia dell’ambiente, degli animali e della natura. Qualche tempo fa, a Bruxelles, il nuovo Sovrano aveva definito coloro che non credono all’emergenza climatica “irresponsabili che giocano alla roulette russa e trascurano l’avvenire“. A gennaio 2020, a Davos, il figlio di Elisabetta II aveva lanciato l’allarme sulla “devastante perdita di biodiversità” dopo avere incontrato l’attivista Greta Thunberg.
“Dopo miliardi di anni di evoluzione, la natura è la nostra migliore maestra. Il ripristino del capitale naturale, l’accelerazione delle soluzioni basate sulla natura e lo sfruttamento della bioeconomia circolare saranno fondamentali per i nostri sforzi“, aveva affermato Sua Maestà lo scorso novembre davanti ai leader mondiali riuniti a Glasgow per la Cop 26.
Proprio qualche settimana fa, mentre un’ondata di calore estremo attraversava la “sua” Gran Bretagna, Carlo III aveva ribadito: “Le temperature da record di questi giorni dimostrano che ho ragione a parlare di emergenza climatica“.
Anche se il suo nuovo ruolo gli ruberà tempo per le cause ecologiste, la sua visione green è già Storia.
Visualizza questo post su Instagram
