Uno studio realizzato dall’Università di Dartmouth dimostra che le interazioni sociali durante l’infanzia possono combattere gli stereotipi
Le esperienze sociali vissute durante la prima infanzia possono moderare la tendenza futura agli stereotipi. È quanto rivela uno studio realizzato dall’Università di Dartmouth, negli Stati Uniti, pubblicato su NPJ Science of Learning. Lo scopo dello studio era quello di verificare se gli individui avrebbero adattato il proprio comportamento in base alle convinzioni delle persone con cui stavano interagendo.
Lo studio dell’Università sull’infanzia
I ricercatori hanno utilizzato un gioco da tavolo digitale non verbale a cui hanno preso parte circa 100 partecipanti. Il gioco richiedeva ai partecipanti di aiutare un partner, che poteva essere un bambino di 5 anni o un adulto di 25 anni, a trovare indizi nascosti sul tabellone. Ogni volta che il partner “cambiava”, ai partecipanti veniva mostrata una foto della persona con cui stavano apparentemente giocando. Il primo risultato riscontrato è che i partecipanti hanno impiegato più tempo a giocare quando credevano di interagire con un bambino, basandosi sullo semplice stereotipo secondo cui i bambini sono meno capaci degli adulti.
I risultati dello studio
Analizzando i dati demografici dei partecipanti, il team di studiosi ha scoperto che coloro che frequentavano l’asilo nido più frequentemente prima dei 3 anni superavano più rapidamente i propri stereotipi all’età di 17 anni, adattando il proprio comportamento per trattare allo stesso modo sia i bambini che i partner adulti. Al contrario, i partecipanti che non avevano avuto questa precoce esposizione sociale avevano maggiori probabilità di mantenere le loro opinioni stereotipate più a lungo.
Il commento degli studiosi
Lo studio ha confermato quanto evidenziato già da ricerche precedenti: l’esposizione alla diversità sociale nei primi anni dell’infanzia, ad esempio tramite l’asilo nido, influenza il modo in cui le persone comunicano. “Quanto più tempo un individuo trascorre da bambino all’asilo nido, tanto più è probabile che superi i propri stereotipi durante le interazioni sociali più avanti nella vita“, afferma l’autore principale Arjen Stolk, professore associato presso il Dipartimento di scienze psicologiche e cerebrali dell’Università di Dartmouth.
