
Esplode la rabbia dei comitati di Pontinia che dopo l’incendio alla Sep, chiedono una revoca dell’autorizzazione integrata ambientale per l’impianto di Mazzocchio. Nella serata di domenica 22 maggio, un vasto incendio ha interessato la Sep di Pontinia.
Il rogo, divampato poco prima delle 22, ha interessato uno dei capannoni dell’impianto di comparaggio che si trova su via Marittima nella zona industriale della città.
In via precauzionale, è stato chiesto agli abitanti dell’area di non uscire di casa e di tenere le finestre chiuse o comunque di tenere l’alta l’attenzione.
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“E’ stata una notte da incubo per le decine di famiglie che abitano attorno all’area industriale – scrivono i rappresentanti dei comitati di Mazzocchio, Il Fontanile, Boschetto Gricilli e Macallè – costrette ad abbandonare le proprie case a causa di quello che è l’epicentro di un vero e proprio disastro ambientale”.
“E’ palese che questi impianti sono vetusti, non in grado di garantire la sicurezza e rappresentano una vera e propria bomba ecologica, purtroppo già esplosa ed è davvero difficile credere – aggiungono – che l’incendio di ieri, nei quali ha preso fuoco anche parte di un capannone costruito con materiale plastico e lamiera, non abbia sprigionato nell’aria materiale tossico”.
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Intanto, in attesa che arrivino i primi risultati dell’Arpa, i comitati hanno raccolto testimonianze di residenti che confermano come l’odore acre dell’incendio ha raggiunto anche i comuni limitrofi e sia stato intercettato anche a Sermoneta e Terracina.
“Non c’è più tempo – sottolineano i comitati – l’unica azione possibile è la revoca definitiva dell’autorizzazione integrata ambientale per l’impianto che va demolito”.
I Comitati hanno anche lanciato una petizione online per chiedere la revoca dell’autorizzazione che si può firmare al seguente indirizzo: https://chng.it/42DrpBcGnt.