Incendio a Napoli, a fuoco rifiuti: allerta ambientale

Il rogo, divampato nella tarda mattinata di lunedì nei pressi di Fuorigrotta, potrebbe essere stato causato da un fulmine. Si attendono i risultati del monitoraggio della qualità dell’aria da parte di Arpa Campania.

Potrebbe essere stato un fulmine a causare l’incendio divampato lunedì mattina a Napoli, a Monte S. Angelo nei pressi di Fuorigrotta, e che ha causato non pochi problemi. Le fiamme, infatti, hanno divorato non solo la vegetazione circostante, ma anche un’area trasformata in discarica abusiva di rifiuti.

Anche per questo, subito dopo l’intervento dei vigili del fuoco, che hanno domato le fiamme e fatto evacuare studenti e personale di una vicina sede dell’Università Federico II, Arpa Campania ha subito avviato il monitoraggio della qualità dell’aria. Non ci sono feriti o intossicati, ma ad andare a fuoco sono stati materiali di vario genere: plastici, legnosi, metallici, oltre a veicoli abbandonati e pneumatici.

Proseguono anche le indagini per stabilire l’origine dell’incendio, ma si attendono nelle prossime ore le rilevazioni di Arpa Campania: la centralina fissa più vicina al luogo dell’incendio si trova in via dell’Epomeo, a circa un chilometro dalla via Vicinale Volo Sant’Angelo dove è divampato il rogo.