Dalla raccolta degli abiti usati alla vendita nei negozi. Luca Gilardi, Retail Director, ci ha spiegato come funziona la filiera di Humana.
Promuovere la cultura della solidarietà e dello sviluppo sostenibile. Questa la mission di Humana People to People Italia, l’organizzazione che finanzia e realizza progetti nel Sud del mondo e contribuisce alla tutela dell’ambiente anche attraverso la raccolta, la vendita e la donazione di abiti usati.
Siamo stati allo store Humana Vintage di Roma, in Via Cavour, e abbiamo incontrato il Retail director Luca Gilardi che ci ha spiegato come funziona la filiera Humana, cosa troviamo all’interno degli stores e i progetti ambientali e sociali in cui l’organizzazione è impegnata.
“I nostri store hanno lo scopo principale di vendere vestiti donati dalle persone, ricavarne degli utili e con questi finanziare dei progetti nel Sud del mondo. – spiega a TeleAmbiente Luca Gilardi – La sostenibilità deve essere vista a 360 gradi. Spesso ha un costo finale per chi ne vuole usufruire che è alto ed inaccessibile. A quel punto manca il fondamento della sostenibilità economica. Humana ha la caratteristica di essere sostenibile soprattutto per il consumatore finale. Acquistando vestiti usati c’è un risparmio in termini di impatto ambientale importante, ma dopo c’è anche nel prezzo democratico“.
Il negozio a Via Cavour è il secondo aperto a Roma dieci anni fa. E’ prevista un’altra apertura entro l’anno sempre a Roma a Trastevere.
Le catene Humana Vintage e Humana People
“Il vintage è quel capo che ha più di vent’anni ed ha la caratteristica dell’esclusività. People, invece, è una catena nuova che ha la sfida di raggiungere qualsiasi consumatore che voglia vestirsi per passione, ma anche per esigenza, un po’ come una persona che va in qualsiasi catena di fast fashion. Cerchiamo di inserirci in quel settore per dare l’opportunità a tutti di vestirsi, con prezzi ancora più bassi”, spiega Luca Gilardi.
Come funziona la filiera Humana?
Humana si trova in gran parte dell’Italia, soprattutto Nord e Centro. “Siamo presenti nelle filiali di Milano, Genova, Torino, Teramo, Brescia e Rovigo, con circa 5.500 contenitori di raccolta che vanno a completare la nostra filiera. – afferma Luca – Smistamento e poi retail, l’anello finale che ci permette di portare ai clienti il prodotto e raccogliere una parte economica che riserviamo ai nostri progetti“.
Progetti sociali e ambientali di Humana in Italia
La mission principale riguarda i progetti nel Sud del mondo, ma Humana è presente anche sul territorio nazionale come, ad esempio, con gli orti 3C Coltiviamo il clima e la Comunità. “Oltre a reinserire le persone che hanno problemi nel mondo del lavoro, cerchiamo di reinserirle anche dal punto di vista sociale. Poi ovviamente c’è la produzione di alimentazione a km zero. Ne abbiamo al momento due e ne stiamo per aprire un terzo”.
Tra gli altri progetti anche un altro sull’educazione alla cittadinanza globale con percorsi nelle scuole, per coltivare la consapevolezza anche nelle persone più piccole.
Insieme a Candiani SpA e Filatura Astro s.r.l., un altro importante progetto che ricicla la fibra del denim trasformandola in un nuovo innovativo tessuto. “Ci occupiamo di tagliare i jeans ed eliminare tutte le parti metalliche affinché questo prodotto possa essere poi lavorato da Candiani per crearne altri con una parte di questo materiale riciclato. Ci occupiamo di una parte di semi lavorazione per quantità importanti, ed è una bella soddisfazione“.