Efficientamento degli edifici in estate come mantenere casa fresca risparmiando energia

Efficientamento degli edifici in estate: come mantenere casa fresca risparmiando energia

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Le opzioni per rendere la propria casa fresca risparmiando energia sono tante e rientrano tutte nel calderone dell’efficientamento energetico degli edifici. Ecco tutte le possibilità per rendere la propria casa super fresca in estate dicendo addio all’aria condizionata e risparmiando sulla bolletta

Estate 2024 caratterizzata dalle ondate di calore. Come quella precedente e, con molta probabilità, quelle successive. Perché a causa dei cambiamenti climatici le estati italiane ed europee rischiano di essere sempre più calde e durare sempre di più.

E se anche tu, come la gran parte di noi, non puoi trascorrere l’intera estate al mare, in montagna o in vacanza in luoghi freschi, allora starai probabilmente facendo i conti con le spese da sostenere per l’aria condizionata.

Eppure i modi per raffrescare la propria casa senza spendere un capitale (e inquinare!) tenendo acceso il climatizzatore tutto il giorno ci sono. Si tratta di metodi che rientrano nel gran calderone dell’efficientamento energetico degli edifici.

Forse ne avrai sentito parlare ultimamente perché è al centro di una legge dell’Unione europea – la cosiddetta “Direttiva Case Green” – che è stata dominante nel dibattito politico italiano.

In sostanza, l’obiettivo della Direttiva Case Green è quello di rendere gli edifici residenziali di tutta Europa più efficienti dal punto di vista energetico. Un modo per abbattere le emissioni di carbonio legate al settore residenziale ma che permetterà ai proprietari di casa (o agli affittuari) di spendere meno per il riscaldamento e il raffreddamento degli edifici.

Se anche tu in questo momento stai pensando di investire per rendere la tua casa più fresca in vista della prossima estate e risparmiare sulla bolletta elettrica, questo è il posto giusto per scoprire cosa puoi fare e perché conviene.

Perché investire nell’efficientamento energetico di casa

I motivi per cui dovresti prendere in considerazione l’idea di effettuare lavori a casa per renderla efficiente dal punto di vista energetico sono sostanzialmente tre.

Il primo è di natura economica. Gli interventi di efficientamento energetico degli edifici comportano una minore dispersione di energia e quindi bollette delle corrente elettrica assai più basse.

Anche il secondo motivo è di natura economica. Come abbiamo anticipato, con l’approvazione della Direttiva Case Green, i Paesi membri dell’Unione europea dovranno garantire la riqualificazione del patrimonio edilizio e il miglioramento dell’efficienza energetica.

Entro il 2026 gli stati dovranno indicare le modalità con cui vorranno raggiungere gli obiettivi fissati dalla Direttiva ma di sicuro i proprietari degli edifici più vecchi (e meno efficienti) saranno chiamati ad efficientare le proprie abitazioni.

Fino ad allora, edifici con bassa classe energetica avranno un valore di mercato molto più basso. Investire sull’efficientamento energetico in questo momento garantisce un aumento immediato del valore del proprio immobile.

Il terzo motivo, invece, è di natura etica. Se l’Unione europea ha deciso di spingere per l’efficientamento energetico degli edifici è perché lo spreco di energia legato alle nostre case è una delle maggiori cause di emissioni climalteranti in Europa.

Complessivamente, gli edifici dell’Ue sono responsabili del 40% del consumo energetico e del 36% delle emissioni di gas a effetto serra (quelli, cioè, che stanno alla base del cambiamento climatico). Efficientare il proprio edificio, dunque, significa anche fare la propria parte contro il riscaldamento globale.

Dopo aver visto perché è importante prendere in considerazione l’idea di iniziare dei lavori di efficientamento energetico di casa propria, andiamo a vedere quali sono le possibili modalità con cui si può rendere la propria abitazione una “casa green”.

Dal cappotto termico alle zanzariere, ecco come efficientare casa in vista della prossima estate

Il caldo di questi giorni ti sta convincendo che è il momento di trovare soluzioni per raffrescare casa che siano meno impattanti e meno costose dell’aria condizionata ma non sai da dove cominciare.

Le possibilità sono innumerevoli e non tutte sono adatte a ogni tipo di abitazione né è necessario applicare tutti i metodi contemporaneamente. Ma per capire cosa è meglio fare – oltre che parlare con dei professionisti – è utile conoscere tutte le opzioni sul piatto.

Ecco le principali possibilità:

  • Isolamento termico. L’aggiunta di materiale isolante nelle intercapedini delle pareti o sulle superfici esterne riduce le dispersioni di calore in inverno e l’ingresso di calore in estate. Lo stesso si può dire del tetto che è una delle principali fonti di dispersione termica.
  • Installazione di Finestre Efficienti. Per evitare che il caldo entri in casa si può optare per l’installazione di finestre con vetri a bassa emissività (in grado di riflettere gran parte delle radiazioni solari) o finestre a doppio o triplo vetro (che offrono un maggiore isolamento rispetto alle finestre a vetro singolo, riducendo l’ingresso di calore)
  • Installazione di schermature solari. Tende, persiane, tapparelle, zanzariere, pannelli frangisole o pellicole riflettenti riducono l’apporto di calore solare mantenendo l’ambiente interno più fresco.
  • Tetti a prova d’estate. Sui tetti si può lavorare in diverso modo. Intanto un buon isolamento del tetto o del sottotetto può ridurre significativamente l’ingresso di calore. Inoltre un tetto bianco o trattato con materiali riflettenti può respingere gran parte della radiazione solare riducendo il calore assorbito dall’edificio. Infine un tetto verde, cioè coperto di vegetazione, non solo isola l’edificio dal calore ma migliora anche la qualità dell’aria, riducendo l’effetto “isola di calore” urbano.
  • Ombreggiamento naturale. Piantare alberi o installare pergolati con piante rampicanti nelle vicinanze dell’edificio crea ombra naturale e raffresca l’area circostante.
  • Sistemi di raffrescamento alternativi all’aria condizionata. In una casa ben isolata una ventilazione a soffitto potrebbe essere sufficiente a combattere la calura. Se non è così esistono altri metodi meno impattanti e meno costosi del climatizzatore d’aria. Ad esempio i raffrescatori evaporativi che utilizzano l’evaporazione dell’acqua per raffreddare l’aria oppure le pompe di calore inverter che possono essere utilizzate non solo per riscaldare in inverno ma anche per raffrescare in estate.
  • Sistemi per la domotica. L’automazione domestica e l’uso di termostati intelligenti permettono di gestire in modo ottimale il raffrescamento degli ambienti minimizzando il consumo energetico.
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