Tre animali sono rimasti uccisi all’Ecopark Feldman, a 400 km dalla Capitale
Nella notte tra sabato e domenica un intenso combattimento tra ucraini e russi nei pressi dello zoo di Kiev, in Ucraina, avrebbe interessato diversi animali. Tre cervi sarebbero morti all’Ecopark Feldam, uno dei parchi naturali più importanti del Paese, a 400 km a est della Capitale e i canili di tutta Ucraina chiedono aiuto per salvare gli animali ospitati.
La guerra in Ucraina – che ha mutato in poche ore la quotidianità di tutta la nazione – ha ripercussioni importanti anche sugli animali. Sia su quelli domestici che quelli selvatici.
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Incendi nell’area dello zoo di Kiev, Pobedy, dove si è combattuto nella notte. #UkraineUnderAttack #ucraina (fonte resistenza 🇺🇦) speriamo che la nottata sia passata e che un barlume dì luce illumini le menti. pic.twitter.com/KaILVDqiW2
— Massimo Carta🇪🇺🇮🇹🌈 (@maxcarta67) February 26, 2022
Combattimenti e incendi allo zoo di Kiev
La BBC ha raccontato di almeno 50 esplosioni e diversi colpi di mitraglia nell’area che circonda lo zoo cittadino di Kiev. Un video che circola su diversi social mostra, invece, un vasto incendio localizzato proprio lì dove si trova il Parco.
Non esistono informazioni ufficiali sull’incolumità dei tanti animali ospitati nello zoo. Cyril Trentin, direttore del Parco, non ha parlato di vittime o feriti tra gli animali ma ha fatto sapere che il personale sta utilizzando sedativi per tranquillizzare gli animali terrorizzati dai combattimenti.
Guerra in Ucraina, a rischio anche milioni di animali
Destruction from Russian bombs at the Feldman Ecopark in Ukraine. Enclosures have been destroyed and animals injured and killed over the past two days of bombings.
Source: https://t.co/iuNJVRkDN1 pic.twitter.com/KG49DyjkFj
— #1 mama’s 🥨 kitchen enthusiast (@csartie_) February 25, 2022
Tre cervi morti all’Ecopark Feldman
Notizie di animali uccisi dai combattimenti, invece, arrivano dall’Ecopark Feldam di Charkiv, la seconda città del Paese per popolazione.
Tre cervi reali sono morti e diversi primati sono rimasti feriti negli intensi bombardamenti che hanno interessato l’area intorno alla città ucraina.
Il parco ospita circa quattromila animali e tra questi specie a rischio estinzione come leoni bianchi, tigri, bisonti europei, takin, scimpanzé e oranghi.
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Dutch organization House of Animals is trying to save more than 3,000 animals in Kiev.
Sirius Animal Shelter, the largest animal shelter in the country, has thousands of dogs and cats and food runs out quickly, founder Alexandra Mezinova (right in photo) warns. pic.twitter.com/B20iWgtkpO— Michael Barthel (@RealMiBaWi) February 25, 2022
L’appello dei canili: “Ci servono cibo e medicine”
In una situazione disperata come quella che sta vivendo l’Ucraina in queste ore, diventa difficile anche procurarsi cibo e medicine per gli animali ospitati negli zoo e nei rifugi.
Natalya Mazur, direttrice del canile pubblico di Kiev e delle cliniche veterinarie, ha lanciato un appello per salvare i circa 700 cani e 80 gatti ospitati nel rifugio.
“Abbiamo bisogno di aiuto per alimentazione e medicine”, ha detto via Whatsapp la dottoressa che – nonostante i bombardamenti che stanno interessando la capitale e il resto del Paese – continua a prendersi cura degli animali ospitati.
Lo stesso problema riguarda tutti i canili e i gattili del Paese dove è difficile muoversi in sicurezza e dunque prendersi cura degli animali e procurarsi ciò che è necessario per il loro sostentamento.
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