In Guatemala, il livello dell’inquinamento raggiunto dal fiume Las Vacas, a Chinautla, è incredibile: ogni anno ci finiscono 20mila tonnellate di rifiuti.
Il quadro dipinto dal reportage di Reuters è allarmante. Le immagini del reporter Josue Decavele mostrano i guatemaltechi immersi nelle acque contaminate in cerca di metallo da rivendere. È la situazione si vive in Guatemala, dove, secondo le stime della no profit The Ocean Cleanup, ogni anno finiscono nelle acque del fiume Las Vacas, oltre 20mila tonnellate di scarti. Una vera e propria discarica a cielo aperto, dove passano anche gli animali.
Questo fiume è un affluente del Rio Motagua, il fiume più grande del Guatemala, che finisce nelle acque del Mar dei Caraibi. Nel 2022, l’organizzazione The Ocean Cleanup ha installato proprio in questo bacino delle reti per bloccare i rifiuti, soprattutto quelli in plastica, prima che finiscano nell’oceano.
La situazione nel bacino del Rio Motagua
L’organizzazione spera di riuscire presto a rendere il sistema pienamente operativo, per fermare al meglio questi tsunami di spazzatura che passano per il Rio Motagua. Infatti, secondo le stime di Ocean Cleanup, circa 20.000 tonnellate di rifiuti fluiscono tramite questo fiume nel Mar dei Caraibi, che equivarrebbero a circa il 2% delle emissioni globali di plastica negli oceani.
Gli Interceptor di Ocean Cleanup non sono tutti uguali, ecco perché
Come racconta Boyan Slat, CEO e fondatore di Ocean Cleanup, ogni fiume è diverso. Infatti, ognuno di loro ha correnti, traffico navale e maree differenti. Di conseguenza, ogni Interceptor sarà diverso in base alla tipologia di corso d’acqua dove andrà ad operare. Per questo motivo, l’organizzazione ha sviluppato soluzioni ed approcci su misura per ogni caso specifico.
Ad esempio, Ocean Cleanup sta lavorando da oltre tre anni allo sviluppo di un progetto Interceptor per la pulizia di quello che – secondo i loro studi – sempre essere il fiume più inquinante al mondo: il Rio Motagua in Guatemala. In questo caso, il progetto Interceptor è differente dalle altre navi robot. Non si tratta nemmeno di una nave! Si chiama infatti Interceptor Trashfence, una vera e propria recinzione per bloccare la spazzatura, visti gli ingenti volumi che ogni anno riempono il bacino del Rio Motagua. Il modello Interceptor Original non avrebbe funzionato, vista la sua capacità di catturare “solo” 10.000 kg di spazzatura prima di riempirsi totalmente. La barriera, però, è ancora in fase di sperimentazione. Dai test effettuati è emerso che vanno migliorate alcune caratteristiche, come le dimensioni della maglia e l’altezza della recinzione.