Home Attualità Green Friday, l’alternativa sostenibile per dire no al Black Friday

Green Friday, l’alternativa sostenibile per dire no al Black Friday

Nel giorno del Black Friday, torna anche in Italia il Green Friday. L’iniziativa, nata in Francia, rappresenta un’alternativa molto più etica e sostenibile rispetto agli sconti che inducono al consumismo più sfrenato.

Nel giorno del Black Friday, torna anche in Italia il Green Friday. Un’alternativa più etica e sostenibile rispetto alla tradizione consumistica statunitense che da qualche anno spopola anche in Europa e che ha favorito il boom degli acquisti online, mettendo a rischio tutti i piccoli commercianti etici. L’iniziativa è nata in Francia grazie a Envie, una rete di imprese eco-solidali a cui aderiscono ogni anno sempre più aziende, impegnate a sensibilizzare i consumatori sull’importanza di acquistare in maniera consapevole.

 

Il Green Friday prevede tre azioni da parte delle aziende: astensione da qualsiasi promozione nel giorno del Black Friday, donazione del 10% del fatturato giornaliero ad un’associazione e promozione del consumo responsabile. Ikea Italia, già dallo scorso anno, ha ad esempio promosso il riciclo e riuso riacquistando i mobili usati di sua produzione in cambio di alcuni buoni spesa. A seconda delle condizioni dei mobili, il valore stimato potrebbe arrivare fino al 50% del suo prezzo originale. Ci saranno poi le botteghe indipendenti e i piccoli negozi che incentiveranno gli acquisti online direttamente dai loro portali, mentre i grandi brand devolveranno fondi ad associazioni ambientaliste o animaliste.

 

Un incentivo al Green Friday arriva anche da AWorld, l’app dell’Onu per un consumo più sostenibile. L’app suggerisce tre buone pratiche per una maggiore consapevolezza dei consumatori: acquisto di prodotti a km 0 e locali, non solo alimentari; maggior consumo di pasti vegetariani; acquistare prodotti di seconda mano, riparare o riciclare gli abiti. Infine, quest’anno il Green Friday vede la collaborazione di Swapush, un’organizzazione da cui è nata un’app che promuove il baratto. Oggi, a Milano, presso Non Riservato, si terrà anche uno swap party per barattare gli abiti.