Seconda edizione del Green Energy Day, la giornata nazionale dedicata alla Transizione Energetica, organizzata dal Coordinamento FREE in collaborazione con Legambiente e altre associazioni del settore e con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste.
Il “Green Energy Day”, giornata della Transizione Energetica, vuole essere un momento di riflessione nazionale sulla Transizione Energetica con l’apertura al pubblico di siti di produzione di energia da fonti rinnovabili e di aziende che abbiano intrapreso un percorso di efficientamento energetico.
Dal nord al Sud della Penisola sono state oltre 65 le visite guidate e gratuite a impianti a fonti rinnovabili, edifici efficienti e comunità energetiche rinnovabili.
Famiglie, scuole, studenti e cittadini hanno avuto l’occasione di toccare con mano la transizione energetica in atto nel Paese.
“Siamo riusciti ad aprire più di 65 impianti a fonti rinnovabili, aziende che hanno intrapreso un percorso di efficienza energetica, cittadini, famiglie, ragazzi e lo scopo di questa iniziativa è quella di fare formazione/informazione sulla transizione energetica e sulle fonti rinnovabili. Si sente oggi tantissimo parlare di transizione ideologica – ha dichiarato Attilio Piattelli, Presidente del Coordinamento Free – noi vogliamo invece far vedere che la transizione non è assolutamente ideologica, che si tratta di una cosa concreta con tecnologie esistenti e affidabili che ci possono non solo dare la possibilità di abbattere le emissioni di CO2 e quindi di ridurre i cambiamenti climatici ma soprattutto anche diminuire i costi energetici e fare in modo che quindi si possa avere maggiore competitività delle imprese e maggior stabilità delle famiglie”.
Dal tour guidato in bici al Parco Rivoli Veronese “Monte Mesa”, in Veneto, all’impianto agrivoltaico di Scalea in Calabria. Dal piccolo comune Gagliano Aterno (AQ) in Abruzzo, il paese delle “Energie in Movimento” che è rinato anche grazie alla sua CER, all’impianto fotovoltaico in ambito agricolo a Lanuvio, in provincia di Roma.
“Il Green Energy Day è un potentissimo strumento per rendere più consapevoli i territori dell’importanza delle fonti rinnovabili. Le fonti pulite – ha spiegato Stefano Ciafani, Presidente di Legambiente – renderanno indipendente il nostro paese. Abbasseranno la bolletta energetica e creeranno nuovi posti di lavoro. È per questo che con i nostri comitati regionali e circoli portiamo le scolaresche e le famiglie a visitare questi impianti, perché questo garantirà una rivoluzione energetica concreta è più veloce possibile”.
I target al 2030 previsti a livello europeo e recepiti dall’Italia prevedono una riduzione del 40% delle emissioni climalteranti. Il conseguimento di questi sfidanti obiettivi richiede l’istallazione di più di 70 GW di nuova potenza rinnovabile e notevoli sforzi sul fronte dell’efficienza energetica sia a livello industriale che civile.
Per raggiungere questi obiettivi sono ancora necessarie una serie di azioni fondamentali. In particolare, per le FER è indispensabile completare le semplificazioni normative, soprattutto con l’individuazione delle aree di accelerazione, previste dalla REDIII, risolvere i problemi di congestione delle reti elettriche e finalizzare tutti i decreti attuativi previsti dal decreto legislativo 199/2021.
Per il raggiungimento degli obiettivi di efficienza energetica previsti dal PNIEC è invece fondamentale emanare tutti i provvedimenti sia in ambito industriale che domestico attesi da troppo tempo e ormai urgenti e non più rimandabili.
È però indispensabile che gli impianti a fonti rinnovabili siano anche ben accettati dai territori sui quali devono essere realizzati. Pertanto, il Green Energy Day, oltre a richiamare l’attenzione sull’urgenza della Transizione Energetica, ha anche lo scopo di avvicinare i cittadini agli impianti e far capire loro come funzionano e far percepire realmente il loro inserimento nel territorio, i benefici prodotti e il loro contributo in termini di contrasto ai cambiamenti climatici.