Il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, a margine della riunione dell’Eurogruppo a Helsinki, sottolinea: “Investimenti verdi scorporati dal calcolo del deficit strutturale”.
“Noi pensiamo che uno dei segni di questo governo è che l’Italia torna ad essere protagonista in Europa, a svolgere il ruolo che le spetta come grande Paese fondatore”. Lo sottolinea il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, a margine della riunione dell’Eurogruppo a Helsinki.
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In un’intervista su Repubblica, il nuovo ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri pone l’accento su un punto su cui il nuovo esecutivo ha intenzione di andare avanti fin da subito: quello di un Green New Deal, convincendo l’Europa a scorporare gli investimenti italiani in materia ambientale dal calcolo del deficit: “Sosteniamo l’idea di un Green New Deal presente nel programma del governo e della Commissione fondato su unpiano straordinario di investimenti pubblici e privati. In questo quadro – afferma Gualtieri – sarebbe opportuno che la quota di finanziamenti nazionali ricevesse un trattamento diverso da quello attuale e venisse scorporata dal calcolo del deficit strutturale”.
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La manovra 2020 e lo scorporo dal deficit degli investimenti verdi, comunque, “sono due questioni diverse – puntualizza – Una è la discussione della manovra e uno è il più grande processo di riforma, approfondimento, completamento dell’Unione monetaria che naturalmente ha tempi diversi, quindi sono due piani diversi”. E sulle altre riforme economiche: “La flat tax è archiviata, mentre Quota 100 andrà a esaurimento”.
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