Il governo contro gli “eco-vandali”: il commento di Sergio Ferraris

L’approvazione della legge contro i cosiddetti “eco-vandali” ha scatenato qualche polemica. A Rapporto Mondo ne ha parlato Sergio Ferraris, Caporedattore de L’Ecofuturo Magazine

Il Parlamento ha approvato la legge che punisce coloro che il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano ha definito “eco-vandali”. Stiamo parlando degli attivisti climatici di associazioni come Extinction Rebellion e Ultima Generazione che richiamano l’attenzione sull’inerzia dei governi nel combattere il riscaldamento globale con delle azioni dimostrative, come ad esempio gettando vernice lavabile sui monumenti.

Si tratta di proteste che possono piacere o meno ma che non hanno mai provocato danni irreparabili ai monumenti colpiti. In fondo si tratta di vernice lavabile con dell’acqua. Nonostante questo, però, da qualche giorno le pene per chi protesta in questo modo sono aumentate e prevedono il carcere fino a 5 anni.

Tra i contrari alla misura si critica proprio questo inasprimento delle pene, se comparate ad altre tipologie di reato più gravi. Su questo tema degli “eco-vandali” e dell’inasprimento delle pene è incentrato il video-editoriale di apertura di Rapporto Mondo, a cura di Sergio Ferraris, Caporedattore de L’Ecofuturo Magazine: “Tenete conto che chi sversa materiale radioattivo viene punito con il carcere da 2 a 6 anni, dunque è evidente la sproporzione. Con questo provvedimento si svogliono colpire le legittime proteste dei giovani verso l’ignavia della politica e del governo italiano circa i cambiamenti climatici. Ma si lede anche il diritto costituzionale alla protesta, questo governo vorrebbe delle proteste asettiche e inconcludenti che non colpiscano l’opinione pubblica e per questo motivo usa il carcere”.

Rapporto Mondo è un programma di Bianca Damato e Mario Messina che va in onda tutti i mercoledì alle 21.10 su TeleAmbiente