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Glifosato, via dai prodotti ortofrutticoli del marchio Coop

Pesticidi. La Coop bandisce il glifosato dai reparti di ortofrutta. Annunciata al Macfrut di Rimini, fiera internazionale dell’ortofrutta, la progressiva eliminazioni dell’uso di 4 erbicidi, su 35 filiere di ortofrutta del marchio. I primi frutti liberi dai 4 pesticidi saranno le ciliege, arriveranno a maggio. Tre anni per l’eliminazione da tutti i prodotti ortofrutticoli. La strategia di riduzione dei pesticidi inizia nel 1993. Oggi i prodotti Coop sono quelli con un residuo del 70% inferiore rispetto al limite ammesso dalla legge. 

La Coop bandisce il glifosato dalle sue produzioni ortofrutticole. E non solo il glifosato, sostanza internazionalmente considerata controversa a causa della sua presunta cancerogenicità, ma anche altri pesticidi.

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Sono 4 in tutto le sostanze erbicide che saranno via via ridotte nell’uso, fino alla completa eliminazione, dalle 35 filiere di ortofrutta del marchio. Oltre al glifosato, sarà progressivamente abbandonato l’uso di bentazone, terbutilazina e S-metolachlor. Lo ha annunciato il presidente di Coop Italia, Marco Pedroni, durante la fiera internazionale dell’ortofruta Macfrut, tenutasi a Rimini dall’8 al 10 maggio 2019.

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“Alcune di queste molecole sono discusse e critiche, con opinioni anche diverse nel mondo scientifico. Come Coop abbiamo deciso di attivare quel principio di precauzione che ci ha fatto dire di No in altri casi controversi: agli Ogm, all’olio di palma, all’uso diffuso o sistematico di antibiotici negli allevamenti. In questo modo pensiamo di fare gli interessi sia dei consumatori che dell’ambiente, ovvero esattamente ciò che una cooperativa di consumatori deve fare”, così Marco Pedroni al Macfrut.

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I PRODOTTI 
I primi prodotti ad essere completamente liberi dai 4 pesticidi saranno le ciliege. Arriveranno nei reparti ortofrutta dei 1100 punti vendita Coop a maggio. Poi meloni e uva, 15 colture in tutto fino alla fine del 2019, su un totale di 35 filiere di ortofrutta a marchio Coop, prodotte da 116 fornitori e di oltre 7000 aziende agricole. Nel giro di 3 anni si realizzerà l’eliminazione completa dell’uso dei 4 pesticidi da tutti prodotti ortofrutticoli del marchio, per un volume complessivo di oltre 100.000 tonnellate di prodotti coinvolti e un valore di circa 325 milioni di euro.

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AGRICOLTURA DI PRECISIONE
La progressiva eliminanzione dell’uso di sostanze chimiche che possano generare effetti negativi sull’ambiente e sulla salute, rientra nella cosiddetta “agricoltura di precisione” che Coop persegue. L’agricoltura di precisione consiste nell’adozione di tecnologie agricole innovative in grado di migliorare l’efficienza, la resa e la sostenibilità delle coltivazioni proseguendo una strategia di attenzione per l’ambiente e di sicurezza alimentare praticata da tempo e volta al continuo miglioramento delle prestazioni. Si tratta di una gestione più scientifica dell’attività agricola, in cui i fornitori vengono aiutati ad inserire nuove tecnologie e ad applicare le metodologie e le tecniche che consentano risparmi di  risparmi di acqua, energia e tempo. Tra queste la mappatura dei semi – che avviene attraverso una app – in modo che le successive lavorazioni di concimazione, irrigazione e disinfestazione intervengano esattamente dove serve con risparmio di materiali, minori irrorazioni e aumento della resa.

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STRATEGIA CONTRO I PESTICIDI – UNA STORIA DI 26 ANNI
La strategia contro i pesticidi attuata da Coop e che oggi interessa queste 4 sostanze, tra cui il controverso glifosato, affonda le proprie radici in una storia lunga 26 anni, iniziata nel 1993 con la campagna di raccolta firme “Disarmiamo i pesticidi“. Da allora più di 10 molecole chimiche sono state eliminate dai prodotti a marchio Coop, spesso anticipando di anni la normativa; il prodotto a marchio Coop da tempo vanta un ridotto contenuto di pesticidi, inferiore del 70% rispetto al residuo ammesso dalle leggi.