Home Agricoltura Glifosato, dopo 8 anni pubblicato un rapporto “nascosto” sull’erbicida e la genotossicità

Glifosato, dopo 8 anni pubblicato un rapporto “nascosto” sull’erbicida e la genotossicità

Glifosato, dopo 8 anni pubblicato un rapporto sull'erbicida e la genotossicità

Grazie all’azione legale intrapresa da parte del quotidiano francese Le Monde è stato pubblicato un rapporto “nascosto” sul glifosato dell’Anses. 

Un giorno prima dell’udienza della causa intentata dal quotidiano francese Le Monde, l’Anses (Agenzia francese per la sicurezza alimentare e ambientale) ha pubblicato un rapporto di 8 anni fa sulla genotossicità del glifosato, il controverso erbicida da poco rinnovato in Ue per altri 10 anni.

La mancata pubblicazione del documento è stata giustificata dall’Agenzia dichiarando che la questione “della valutazione della genotossicità dei prodotti a base di glifosato è stata affrontata e risolta a livello europeo”.

Ma non è proprio così. Infatti, secondo PAN Europe, le preoccupazioni riguardo la capacità dell’erbicida danneggiare il DNA delle cellule e le sue formulazioni in Europa rimangono irrisolte.

L’associazione ambientalista francese Générations Futures ha denunciato la pubblicazione tardiva del rapporto e ha chiesto che vengano effettuati i nuovi test sugli erbicidi a base di glifosato prescritti nel documento “nascosto” finora. L’Ong chiede anche la sospensione dell’autorizzazione europea al glifosato in attesa dei risultati delle analisi.

 

Da quanto emerso nel rapporto, per valutare gli effetti di genotossicità dei prodotti a base di glifosato, gli esperti hanno raccomandato di effettuare alcuni test: due test in vitro e uno “a cometa” (ovvero in vivo). In base alla letteratura scientifica, gli esperti ritengono che incrociando i vari test, si potrebbe escludere il potenziale genotossico e mutageno se non vengono mostrati effetti.

Secondo il metodo europeo sono sufficienti solo due test in vitro. Quindi il test cometa, più rilevante perché l’esame riguarda tutto l’organismo, non è mai stato effettuato. Ciò significa che la mancata pubblicazione ha consentito una valutazione meno impegnativa della genotossicità delle formulazioni a base di glifosato, rinnovate in Europa per altri 10 anni. Il rapporto dell’Anses ha evidenziato che gli esperti mostrano seri dubbi sulla genotossicità dei prodotti a base del controverso erbicida.

François Veillerette, portavoce di Générations Futures, ha dichiarato che: “Générations Futures protesta contro la pubblicazione molto tardiva di questo documento, che ha consentito fino ad ora in Europa una valutazione a prezzo ridotto della genotossicità dei prodotti a base di glifosato. Chiediamo al governo francese, alla Commissione europea e all’EFSA di tenere immediatamente conto delle principali raccomandazioni contenute in questo rapporto, in particolare per quanto riguarda i test di genotossicità, di rivedere con urgenza la nuova autorizzazione appena concessa al glifosato per 10 anni. Anni, che dovranno essere sospesi in attesa dei risultati di questi nuovi test”.