Il 24 dicembre alle 19:00, Papa Francesco aprirà la Porta Santa della Basilica di S. Pietro dando il via al Giubileo 2025. L’Anno Santo è dedicato alla speranza.
L’Anno Santo partirà ufficialmente questa sera alle 19, quando Papa Francesco aprirà la Porta Santa della Basilica di San Pietro. Questo sarà il primo dei tanti appuntamenti del pontefice per il Giubileo ordinario 2025. Il 26 dicembre, infatti, Papa Francesco si recherà presso il carcere di Rebibbia per aprire anche lì – per la prima volta – la Porta Santa. Il 29 dicembre l’appuntamento è a S. Giovanni in Laterano, sempre per l’apertura della Porta Santa. Poi, per Bergoglio seguirà un fitto calendario di attività lungo tutto il 2025.
Cos’è il Giubileo
Il Giubileo, per la Chiesa Cattolica, è l’anno del perdono plenario dai peccati. Il nome della ricorrenza sembra derivi dall’ebraico “jobel”, ovvero “caprone”, in riferimento al corno di montone che si utilizzava per le cerimonie sacre.
L’ultimo Giubileo si è tenuto nel 2000, sotto papa San Giovanni Paolo II, ed ha inaugurato il nuovo millennio. Il primo Anno Santo della storia, invece, fu indetto da Bonifacio VIII nel 1300. Questo è il secondo Giubileo di Papa Francesco che, nel 2015, ne aveva indetto uno straordinario “della misericordia”.
Giubileo 2025, attesi 32 milioni di pellegrini a Roma
Il Giubileo ordinario 2025 si concluderà all’Epifania del 2026. Per l’Anno Santo sono attesi oltre 32 milioni di pellegrini nella Capitale, pronta ad accoglierli dopo i numerosi lavori di rinnovo che hanno riempito Roma di cantieri.
Le attività per i fedeli e i cammini giubilari sono molte. Si va dal pellegrinaggio delle Sette Chiese all’apertura delle quattro Basiliche papali, fino al cammino chiese dell’Unione Europea, che prevede tappe in 28 chiese e basiliche. Tra una tappa ed un’altra, il turismo vedrà un boom nella Capitale, per la gioia di chi lavora nel settore a Roma. Un’occasione in più per visitare anche le altre bellezze della città eterna, ma senza dimenticare il motivo del viaggio: chiedere la redenzione dei peccati per sè e per i defunti.
Il tema scelto da Bergoglio per il 27 anno giubilare è la speranza, come scritto nella bolla papale del Giubileo “Spes non confundit” (la speranza non delude). Speranza per un mondo devastato dalle guerre, dalle disuguaglianze e dalla crisi ambientale. Non è la prima volta che Papa Francesco parla di ambiente e di crisi climatica nelle sue dichiarazioni pubbliche. “La crisi climatica è un problema sociale, globale, che incide in profondità sulla vita di molti fratelli e sorelle, soprattutto sui più vulnerabili. Preghiamo per potere intraprendere scelte sagge e coraggiose per contribuire alla cura del Creato”, ha affermato Papa Francesco durante un Angelus dello scorso febbraio.
Giubileo della speranza 2025, un “momento prezioso per fare il punto della nostra vita”
A meno di 24 ore dall’avvio dell’Anno Santo, sul profilo X del pontefice è spuntato il primo post sul Giubileo, che spiega perché la ricorrenza sia tanto importante per i fedeli.
“I Giubilei sono momenti preziosi per fare il punto della nostra vita, sia come singole persone che come comunità. Sono inoltre occasioni di riflessione, di raccoglimento e di ascolto di ciò che lo Spirito Santo oggi ci dice (Ap 2,7)”, scrive Bergoglio.
I Giubilei sono momenti preziosi per fare il punto della nostra vita, sia come singole persone che come comunità. Sono inoltre occasioni di riflessione, di raccoglimento e di ascolto di ciò che lo Spirito Santo oggi ci dice (Ap 2,7). #Giubileo2025
— Papa Francesco (@Pontifex_it) December 23, 2024
Giubileo 2025, ci sarà anche la premier Meloni
Questa sera, all’apertura dell’Anno Santo, sarà presente anche la presidente del Consiglio Giorgia Meloni che ieri, all’inaugurazione della nuova Piazza Pia a Roma, ha parlato di “metodo Giubileo”.
Davanti alla maxi piazza pedonale realizzata per il Giubileo, Meloni lo ha definito “un piccolo miracolo civile”. “Le cose in Italia – dice ancora la premier – si possono fare bene e velocemente, la pubblica amministrazione quando vuole può stupire. In questi due anni abbiamo lavorato tutti per fare in modo che la Città Eterna fosse all’altezza del compito e dell’aspettativa”, ha dichiarato Meloni. ll sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, sul palco montato al posto del cantiere durato 450 giorni, ha dichiarato: “Benvenuti a Piazza Pia: ci credevano in pochi ma ce l’abbiamo fatta”.
Subito dopo la cerimonia, Papa Francesco celebrerà la messa di Natale.