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Giornata internazionale delle persone con disabilità: solo il 40% delle scuole è davvero accessibile

Giornata internazionale delle persone con disabilità: la situazione nelle scuole

Si celebra oggi la Giornata internazionale delle persone con disabilità, eppure nelle scuole italiane c’è ancora da lavorare per favorire un’inclusione completa per gli studenti

In occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità che si celebra il 3 dicembre, l’Unicef ha inviato alla Ministra Alessandra Locatelli alcune proposte dedicate ai bambini ed agli adolescenti. Questo perché quando si parla di bambini e adolescenti, una delle priorità è quella di lavorare per garantire l’inclusione e la non discriminazione di fronte a persone affette da disabilità.

I dati forniti dall’Istat

Secondo i dati forniti dall’Istat nell’anno scolastico 2022/2023 sono quasi 338mila gli alunni con disabilità che frequentano le scuole di ogni ordine e grado, il 4,1% del totale degli iscritti (+7% rispetto al precedente anno scolastico). Sono ancora molte le barriere fisiche presenti nelle scuole italiane: solamente il 40% risulta accessibile per gli alunni con disabilità motoria, solo il 17% delle scuole dispone di segnalazioni visive per studenti con sordità o ipoacusia, mentre le mappe a rilievo e i percorsi tattili, necessari a rendere gli spazi accessibili agli alunni con cecità o ipovisione, sono presenti solo nell’1,2% delle scuole.

Le richieste dell’Unicef alla Ministra Locatelli

Le richieste che l’Unicef ha inviato al Ministero della Disabilità, che ha annunciato che sta lavorando a un Programma di azione triennale, riguardano il contrasto alla discriminazione nei confronti dei bambini e degli adolescenti con disabilità, la progettazione universale a misura di bambini e adolescenti, l’educazione di qualità, la povertà dei minorenni con disabilità, i Livelli Essenziali delle Prestazioni, la presa in carico precoce e omogenea su tutto il territorio nazionale, l’ascolto e la partecipazione dei diritti dei bambini e degli adolescenti con disabilità.

Il lavoro del Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza

In occasione del 3 dicembre il Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza ha pubblicato il documento “Scuola e inclusione: dico la mia”, frutto di una consultazione a cui hanno partecipato circa seimila ragazzi tra i 14 e i 19 anni. Sul tema dell’inclusione e della disabilità emerge che il 43,5% degli studenti ha assistito o è venuto a conoscenza di episodi di bullismo nei confronti di studenti con disabilità e il 36,5% ha dichiarato che, di fronte a questi episodi, non ha saputo come comportarsi o a chi rivolgersi.

Compagni di scuola e percezione

Il 22% degli studenti interpellati pensa che il compagno o la compagna affetto da disabilità disturbi il normale svolgimento delle lezioni, al contrario il 46,5% ritiene che ciò non influisca, mentre il 10,4% è convinto che la presenza sia di supporto allo svolgimento delle lezioni. Il 21% ha scelto di non esprimersi in merito perché “non ha mai avuto studenti con disabilità nella propria classe”.

Le parole del Ministro dell’Istruzione Valditara

In questi due anni di Governo, abbiamo introdotto misure per garantire la continuità dei docenti di sostegno su richiesta delle famiglie, avviato il piano per assumere nuovi insegnanti specializzati con percorsi innovativi di formazione. Abbiamo lavorato intensamente per rendere la scuola più accessibile, con importanti interventi, come la riqualificazione di circa il 20% del patrimonio edilizio scolastico, con 1,2 miliardi di euro aggiuntivi ai fondi del PNRR, per abbattere le barriere architettoniche ancora presenti in diverse scuole” ha commentato il ministro Giuseppe Valditara.

Intelligenza artificiale e trasporti

“Abbiamo stanziato 30 milioni di euro per utilizzare l’intelligenza artificiale al servizio di un insegnamento sempre più personalizzato e 70 milioni di euro per garantire il trasporto degli studenti con disabilità nelle scuole paritarie. Continueremo a lavorare per una vera inclusione, garantendo a tutti il diritto allo studio e la piena realizzazione dei propri talenti” ha dichiarato ancora il ministro dell’Istruzione del Merito Giuseppe Valditara.