Giornata nazionale del mare, ecco perché tutelarlo

In occasione della Giornata nazionale del mare, tante iniziative, dal Lazio alla Toscana, dalla Liguria alla Puglia, dalla Sardegna alla Sicilia, per sensibilizzare alla tutela del pianeta Blu.

Custode di biodiversità, fonte di cibo e regolatore del clima. Il mare è una delle risorse culturali, scientifiche, ricreative ed economiche più importanti del nostro Paese. Eppure, attività umane poco sostenibili, inquinamento da plastica e riscaldamento globale stanno distruggendo il pianeta Blu. Proprio per questo, in occasione della Giornata nazionale del mare in calendario ogni 11 aprile, associazioni ambientaliste e istituzioni ricordano l’importanza di un inestimabile patrimonio naturale da proteggere a ogni costo. E così, dal Lazio alla Toscana, dalla Liguria alla Puglia, dalla Sardegna alla Sicilia, tante le iniziative per sensibilizzare vecchie e nuove generazioni alla tutela degli ecosistemi sommersi, attraverso conferenze, incontri e visite guidate. “Un’occasione per diffondere una maggiore cultura del mare in una prospettiva di sviluppo sostenibile e responsabile“, commenta il ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare, Nello Musumeci. A celebrare la ricorrenza – oltre a Marina Militare e Guardia Costiera – anche Palazzo Chigi, a Roma, attraverso la facciata colorata di azzurro.