Giornata mondiale del riciclo, il 18 marzo si ricorda l’importanza di riciclare e di utilizzare in modo consapevole le risorse.
Il 18 marzo si celebra la Giornata mondiale del riciclo. Nata nel 2018 su iniziativa della Global Recycling Foundation, è riconosciuta anche dalle Nazioni Unite. La giornata mira a sensibilizzare sull’importanza di riciclare correttamente i rifiuti e sull’utilizzo consapevole delle risorse. Il tema di quest’anno nominato dalla fondazione è #RecyclingHeroes, che riconoscerà le persone, i luoghi e le attività che dimostrano quale ruolo importante gioca il riciclaggio dei rifiuti per un futuro più verde del pianeta.
Secondo il dipartimento dell’Ambiente della Commissione Ue, nel 2022 i rifiuti urbani in Europa sono diminuiti di 19 kg pro-capite, attestandosi quindi a 513 kg.
Today is #GlobalRecyclingDay ♻️
Today and everyday, we need to do our part #ForOurPlanet
In 2022 municipal waste in was down by 19 kg per person thus amounting to 513 kg
We CAN and WILL do even better
Learn how https://t.co/CqYjhpps0o#CircularEconomy pic.twitter.com/ItGkUUOUxL
— EU Environment (@EU_ENV) March 18, 2024
Il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin, in occasione della Giornata mondiale del riciclo, ha dichiarato: “L’Italia vuole mantenere il suo ruolo di leader nell’economia circolare, costruito in anni di impegno e investimenti nel riciclo”.
A proposito del regolamento sugli imballaggi sul quale l’Ue ha raggiunto un accordo di recente, Pichetto ha ribadito l’impegno del Paese nel settore del riciclo: “L’Italia ha fatto valere le proprie ragioni e lavorato senza sosta per dare valore a questo modello vincente”.
“La Giornata internazionale del riciclo – ha concluso Pichetto – ci ricorda anche quanto conti investire nella sensibilizzazione e nella corretta informazione di cittadini e imprese, perché considerino il riciclo come un contributo diretto alla salvaguardia dell’ambiente”.
Giornata mondiale del riciclo, non tutti i rifiuti sono facili da differenziare. Ecco qualche consiglio
I rifiuti possono avere una seconda vita attraverso il riciclo, che però va effettuato in modo corretto. Ma non tutti i rifiuti sono semplici da differenziare. Ce ne sono alcuni che metterebbero a dura prova anche i più attenti.
Ad esempio, i bicchieri per le bevande da asporto, sembrano semplici da riciclare perché all’apparenza basta staccare il coperchio in plastica ed il gioco è fatto. Ma le tazze per il take away in realtà sono rivestite con un sottile film che le rende impermeabili. Anche altri materiali misti come le bottiglie composte da materiali poliaccoppiati possono essere difficili da differenziare, così come toner e cartucce delle stampanti o i tessuti misti. Per non sbagliare, è sempre bene verificare le indicazioni del proprio comune di residenza sulla raccolta differenziata. Ogni città ha infatti regole di riciclo diverse.
Un altro suggerimento è di ridurre il più possibile il consumo di prodotti usa e getta e riutilizzare gli oggetti, dandogli nuova vita e stimolando la creatività. Nel caso di rifiuti contenenti cibo, è sempre opportuno rimuovere i residui e i liquidi dai materiali riciclabili. Piccole quantità non compromettono i processi di riciclaggio di vetro e acciaio. La carta invece, può essere facilmente rovinata da umidità o residui di cibo.
Tra gli oggetti che possiamo riciclare ci sono anche i rifiuti elettronici, che hanno bisogno di accortezze diverse. I RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) devono essere smaltiti attraverso i canali appropriati, altrimenti le sostanze tossiche che contengono possono disperdersi nell’ambiente. Nella vita quotidiana si viene a contatto anche con i rifiuti pericolosi come lampadine fluorescenti, pile, batterie e toner per fotocopiatrici. In questo caso, è bene informarsi e conoscere l’ente che può aiutarci a smaltire correttamente questa tipologia di rifiuti.