La Giornata Mondiale dell’Educazione 2024 per combattere l’odio

Mercoledì 24 gennaio si celebra la Giornata Mondiale dell’Educazione, un appuntamento importante per riflettere sul diritto allo studio

Il 24 gennaio si celebra, come ogni anno, la Giornata Mondiale dell’Educazione. In questa giornata si torna a riflettere sul ruolo cruciale dell’istruzione, un diritto fondamentale ribadito anche dall’Onu. Eppure in Italia i dati sulla dispersione scolastica sono preoccupanti. Nel 2022 l’11,5% degli studenti ha abbandonato la scuola senza conseguire il diploma. Come contrastare questo fenomeno?

Secondo Mario Rusconi, presidente dell’Associazione Nazionale Presidi di Roma, le scuole dovrebbero rimanere aperte più a lungo, ma non è così semplice. “La scuola dovrebbe essere sempre aperta, anche di pomeriggio – spiega Rusconi – ma non per rifare le stesse cose della mattina, ma per fare cinema, sport, danza, musica, fotografia, educazione sessuale, ma per fare questo ci vuole un impegno enorme. Già circa 20 anni fa fu calcolato il costo della messa in ristrutturazione degli edifici scolastici ed era parti a circa 40mila miliardi di lire. L’anno scorso una nuova stima parlava di 15-20 miliari di euro, quindi noi non abbiamo delle strutture idonee”.

La Giornata Internazionale dell’Educazione 2024 è dedicata alla lotta contro l’incitamento all’odio, un fenomeno sempre più pericoloso anche a causa dei social. Nel combattere l’odio, anche la scuola può ricoprire un ruolo cruciale. Mario Rusconi ha spiegato quali sono i nuovi provvedimenti sul tavolo: “Nell’ambito della nuova educazione civica c’è l’educazione ambientale, l’educazione alla diversità. Sono state fatte anche le nuove linee guida contro il bullismo telematico e non. Negli ultimi tempi ci sono stati due provvedimenti nuovi, tra cui l’educazione all’affettività”. 

Tutte le tematiche legate all’infanzia, all’adolescenza e all’educazione vengono trattate a CrescimiTu su Teleambiente, in onda il mercoledì alle 21:10.