Giornata mondiale delle api, ecco perché tutelarle

Giornata mondiale delle api, ecco perché tutelarle

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In occasione della Giornata mondiale delle api, gli ambientalisti sensibilizzano adulti e bambini alla salvaguardia degli animali a strisce gialle e nere a rischio di estinzione. Alessi (WWF Italia): “Fondamentale promuovere l’agroecologia”.

Così piccole, eppure, così laboriose. Le api garantiscono il 75% dell’impollinazione delle specie vegetali, assicurano il 35% della produzione totale di cibo e contribuiscono alla conservazione della vita del pianeta Terra. Cambiamenti climatici, inquinamento e perdita di habitat, però, le stanno portando all’estinzione. Proprio per questo, in occasione della Giornata mondiale delle api, in calendario ogni 20 maggio, il WWF Italia sensibilizza adulti e bambini alla salvaguardia degli animali a strisce gialle e nere. Una vera e propria emergenza, seppur nel silenzio totale delle istituzioni politiche nazionali e internazionali, che potrebbe causare una catastrofe per il Globo.

Non a caso, secondo il dossier “Il futuro in un volo d’ape: perché salvare gli impollinatori significa salvare noi stessi” dell’organizzazione non governativa (ONG), la sparizione delle creature viventi potrebbe avere ripercussioni catastrofiche non solo sulla biodiversità, ma anche sull’economia. Tradotto: meno api, meno bombi e meno farfalle uguale meno fragole, meno mele e meno zucchine. A detta del documento, inoltre, l’impollinazione messa in pratica da una colonia di insetti a strisce gialle e nere ha un valore finanziario più elevato del miele: ben 1.000 euro di frutti fecondati rispetto agli appena 240 euro delle sostanze zuccherine. E non finisce qui. Secondo lo studio pubblicato sulla rivista scientifica “Environmental Health Perspectives”, ogni anno le persone morte prematuramente a causa delle patologie legate alla diminuzione di frutta e verdura sono già 500.000.

La crisi degli insetti impollinatori, oltre a essere un problema riguardante la biodiversità, rappresenta un’emergenza pronta a colpire l’essere umano: dalla nostra salute al nostro benessere, fino alla nostra sicurezza alimentare. In un pianeta Terra con una popolazione in crescita esponenziale e con risorse naturali sottoposte a un sempre più forte stress, non possiamo permetterlo. Indispensabile un cambio di rotta definito dalle istituzioni politiche nazionali e internazionali per vietare le sostanze chimiche dannose, per sostenere l’agricoltura biologica e per promuovere l’agroecologia“, commenta Eva Alessi, Responsabile Sostenibilità del WWF Italia.

 

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Giornata mondiale delle api, ecco il canto della regina

Il coccodrillo come fa?“, si chiedeva il popolare brano vincitore dello Zecchino d’Oro 1993. Dilemma risolto, dopo un vivace dibattito linguistico, attraverso l’Accademia della Crusca. Qual è, invece, il canto dell’ape regina? A captarlo è stato l’etologo Andrea Lunerti dopo avere salvato da morte certa la mamma degli insetti residenti nell’alveare: “Ogni volta mi emoziono“.

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