Secondo un’indagine di Coldiretti, un italiano su due chiede al Governo Meloni più investimenti a tutela della biodiversità.
Uccelli che volano nel cielo, insetti che danzano sui fiori e pesci che nuotano negli abissi degli oceani. La biodiversità garantisce la “ricchezza di vita” sul pianeta Terra. Eppure, cambiamenti climatici, perdita di habitat e sfruttamento delle risorse naturali stanno mettendo a rischio la nostra stessa sopravvivenza sul Globo. A testimoniarlo sono i fenomeni meteorologici sempre più intensi, la comparsa di nuove malattie e l’insicurezza alimentare ed energetica. Ed ecco perché, in occasione della Giornata mondiale della biodiversità in calendario ogni 22 maggio, gli scienziati continuano a chiedere un cambio di rotta verso un mondo più sostenibile. Ultima possibilità – almeno secondo gli esperti – per evitare il collasso degli ecosistemi con conseguenze catastrofiche.
A salvare il salvabile, così da dare l’esempio, potrebbe essere l’Italia considerata leader europeo della “ricchezza di vita” con 1/3 delle specie animali e con la metà delle specie vegetali presenti nel Vecchio Continente. Dati che, dopo essere stati diffusi da Coldiretti, dimostrano l’inestimabile patrimonio ambientale, culturale ed economico del nostro Paese. Uno Stivale che, con le sue 58.000 specie faunistiche e con le sue 6.700 specie arboree endemiche, dovrebbe investire di più, e meglio, nella valorizzazione della biodiversità. Non a caso, secondo un’indagine dell’Istituto IXE per Fondazione Campagna Amica, un connazionale su due chiede al Governo Meloni più investimenti nella salvaguardia di una ricchezza naturale determinante per il Made in Italy.
L’Italia è leader europeo della biodiversità con il territorio nazionale che ospita circa 1/3 delle specie animali e la metà di quelle vegetali presenti in Ue, 52% italiani chiede di investire con urgenza nella tutela di un patrimonio determinante per #madeinItaly
— Coldiretti (@coldiretti) May 21, 2024