“La passeggiata è qualcosa di evocativo che vuole mettere in relazione una figura mitologica che è stata importante per la storia più antica di Roma”, Giacomo Cirsone, archeologo.
Per la Giornata Mondiale dell’Acqua, Roma Capitale ha organizzato una serie di visite guidate gratuite in diversi luoghi della città legati, in modo insolito, all’acqua. “L’acqua è una dea” è il titolo della passeggiata lungo le pendici del Celio dove si trovava il lucus camenarum abitato da Egeria, ninfa delle acque sorgive.
Giacomo Cirsone, archeologo e guida per l’evento, ha dichiarato a TeleAmbiente: “La passeggiata è qualcosa di evocativo che vuole mettere in relazione una figura mitologica che è stata importante per la storia più antica di Roma; quella della ninfa Egeria, che è una ninfa dell’acqua e che poi viene trasformata proprio in una fonte. Cercheremo di evocare in qualche modo com’era il paesaggio in età pre e proto urbana, quindi prima dello sviluppo dell’insediamento di Roma così come la conosciamo in età antica. Era un paesaggio fatto di boschi, di pascoli, di colline con i pendii rocciosi, fatto di grotte, e in queste grotte trovavano sede le divinità più antiche.”