Giornata Mondiale degli Alberi, i bambini piantano 2000 alberi a Cinecittà World

Il Parco Divertimenti Cinecittà World si tinge di green: in occasione della Giornata Mondiale degli Alberi, in collaborazione con Natù, azienda leader nel settore della sostenibilità ambientale, Cinecittà World organizza un evento unico per la messa a dimora di 2000 alberi, un’ambiziosa campagna di riforestazione urbana.

Migliaia di bambini provenienti dalle scuole di tutta Italia, si sono trasformati in giardinieri per un giorno, piantando Pioppi, Lecci, Sughere, Ginepri ed altri alberi tipici della macchia mediterranea nei parchi tematici Cinecittà World, Roma World, Aqua World e aree circostanti.

Per celebrare la Giornata Mondiale degli alberi, che ricorre ogni 21 novembre, il Parco Divertimenti di Roma ha organizzato una giornata speciale per promuovere consapevolezza sul ruolo cruciale delle piante nell’ecosistema globale, un’occasione irripetibile per coinvolgere i giovani ed educarli alla tutela dell’ambiente, fondamentale per salvaguardare il futuro delle prossime generazioni.

“Noi abbiamo iniziato in questo posto, quando abbiamo costruito Cinecittà World non c’era nulla e abbiamo messo a dimora molte e molte migliaia di alberi. Tra l’altro, con una caratteristica particolare – dichiara l’AD del Parco, Stefano Cigarini il Parco è diviso in sette aree a tema, ognuna delle quali è dedicata ad un genere cinematografico e ogni aree ci sono alberi e specie diverse che hanno in qualche modo relazione con quest’area, quindi una grande biodiversità. In questi giorni, a partire da oggi, piantumiamo 2000 alberi, ma non saremo noi a farlo, saranno i bambini e in qualche modo imparano anche che la natura non è gratis, non arriva così, bisogna lavorare e sporcarsi le mani per farla crescere”.

“La riforestazione e la rigenerazione degli habitat naturali – ha ricordato il Ministro Pichetto Fratinsono parti del processo di assorbimento di Co2 e di miglioramento della qualità dell’aria”.

Guardando anche alla prossima Cop28 di Dubai, il Ministro ha poi sottolineato sulla tutela della biodiversità l’esigenza di una “pianificazione strategica all’interno di un approccio concreto e partecipativo”, ricordando che “l’impegno italiano rientra nella missione dell’Unione Europea diretta alla restaurazione di un equilibrio tra uomo e natura”.

“La sostenibilità è un gioco di squadra” – ha poi ricordato il ministro ai giovani partecipanti e alle istituzioni presenti, evidenziando il valore del lavoro educativo verso le nuove generazioni.

“Un Albero per il Futuro” non solo promuove la sostenibilità ambientale, offre ai bambini la possibilità di sperimentare il senso di responsabilità e la soddisfazione di partecipare alla creazione di un futuro più verde.

I bambini potranno seguire l’evoluzione delle loro piante nel corso del tempo, instaurando così un legame duraturo con la natura e la consapevolezza dell’importanza di preservarla.

Il progetto, patrocinato dal Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, Ministero politiche agricole e delle Foreste, da ENEA e da ANCI e da oltre 150 comuni Italiani, vede anche il coinvolgimento dell’Associazione Italiana Persone Down (AIPD), che si occuperà di prendersi cura degli alberi fino al completo attecchimento, segno dell’impegno congiunto per la sostenibilità e l’inclusione sociale, creando una connessione tra protezione dell’ambiente e sostegno delle persone con fragilità.

Per noi è un evento molto importante – ha ribadito il Founder di Natù, Vincenzo Fuscoche portiamo avanti da diversi anni perché negli ultimi due anni abbiamo piantato oltre 18 mila anni e il nostro progetto è attivo in 154 comuni. Per noi è molto importante portare avanti la parte della riforestazione, la lotta al cambiamento climatico ma anche la parte inclusiva perché i nostri alberi i nostri alberi vengono presi in carico dall’Associazione Italiana Persone Down e la parte educativa che è fondamentale, coinvolgere i ragazzi più giovani a salvaguardare il loro futuro perché tutta l’attività si svolge per migliorare l’ambiente, quindi la sostenibilità per loro”.