Dal Presidente della Repubblica Mattarella al Ministro dell’Istruzione Valditara, tanti gli interventi in occasione della Giornata dell’infanzia e dell’adolescenza
In occasione della Giornata dell’infanzia e dell’adolescenza, che si celebra oggi 20 novembre, sono tanti gli interventi giunti dal mondo politico e non. Proprio oggi l’Unicef ha pubblicato il nuovo rapporto “La condizione dell’infanzia nel mondo” in cui si avverte che la vita dei bambini è in bilico se non si interviene con urgenza per salvaguardare i loro diritti in un mondo che cambia.
Le parole del Presidente della Repubblica
“Difendere i diritti dei bambini significa fornire loro riferimenti positivi che possano orientarne lo sviluppo, vuol dire trasmettere loro il valore dell’empatia e della solidarietà e l’importanza della responsabilità delle proprie azioni. L’incremento di episodi di violenza tra i giovanissimi impone di mantenere alta l’attenzione sia nell’attività di ascolto sia nella vigilanza, per poter intercettare anche il più piccolo segnale di disagio o sofferenza. La mancanza di un sostegno adeguato può rendere i bambini e i ragazzi più vulnerabili e inclini a comportamenti violenti, con il rischio di spingerli anche ad avvicinarsi a contesti criminali che offrono una falsa percezione di potere e appartenenza. Tutelare i diritti dei bambini vuol dire dare un futuro alla società, vuol dire rendere i giovani protagonisti delle loro vite” ha dichiarato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
I presidenti di Camera e Senato
Il Presidente del Senato La Russa ha pubblicato un post su Facebook: “È fondamentale ribadire con forza la centralità della tutela e della protezione dei diritti dei minori, responsabilità che chiama in causa l’intera comunità nazionale. La rapida evoluzione delle tecnologie e la diffusione degli strumenti digitali rendono questa missione ancora più complessa, ma al contempo strategica, per garantire un ambiente sicuro, inclusivo e rispettoso per i nostri bambini e adolescenti. È indispensabile che le istituzioni pubbliche, il mondo delle imprese, il terzo settore, le famiglie e ogni cittadino si impegnino con determinazione per costruire un presente e un futuro in cui i minori possano crescere in maniera sicura, serena e armoniosa“. “Ogni bambino merita di crescere in pace, protetto e con opportunità per un futuro migliore. La pace è un impegno che dobbiamo innanzitutto a loro“. Lo afferma il presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana. “Le protezioni e le cure necessarie per il benessere dei minori devono essere al centro di un rinnovato impegno di tutta la comunità internazionale, che deve agire con determinazione per tutelarli, soprattutto se esposti a contesti di violenza, sopraffazione e abusi“.
Ministro Valditara: “scuola presidio per tutti”
“Nella Giornata mondiale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, ricordiamo che investire nei giovani significa investire nel futuro dell’Italia. La scuola è più di un luogo di apprendimento: è un presidio di diritti, uno spazio di uguaglianza e il laboratorio del nostro domani. È qui che si pongono le basi per una società più equa e inclusiva, dove ogni bambino e adolescente può sviluppare il proprio talento e coltivare le proprie ambizioni. In questa giornata, rinnoviamo con forza il nostro impegno a garantire loro il diritto all’istruzione, alla crescita e a un futuro ricco di opportunità. I bambini e i ragazzi sono il cuore pulsante del nostro Paese. Nessuno deve essere lasciato indietro: il loro benessere è la nostra priorità e il nostro dovere come istituzioni e come comunità“. Lo scrive sui social il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valdiara.
Il tema della violenza
Sul tema è intervenuta anche la ministra per la Famiglia, Natalità e Pari Opportunità Eugenia Roccella: “Per la giornata di oggi abbiamo scelto come tema quello della violenza, per molti motivi. Prima di tutto, dopo aver fatto una nuova legge contro la violenza, abbiamo pensato che adesso è il momento di occuparsi della formazione e del cambiamento culturale, che devono accompagnare le novità legislative, partendo dalla scuola. E poi anche perché negli ultimi tempi si sono moltiplicati i casi di violenza sui minori e tra i minori, per cui ci è sembrato importante occuparcene durante questa Giornata”.