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Giornata del rispetto, contro ogni forma di bullismo e discriminazione

Giornata del rispetto, contro ogni forma di bullismo e discriminazione

Si celebra oggi, per la prima volta, la Giornata del rispetto, per promuovere la lotta al bullismo, al cyberbullismo e a ogni forma di discriminazione

Il 20 gennaio si celebra la Giornata del rispetto, una ricorrenza istituita con la legge numero 70 de 17 maggio 2024. La giornata nasce con l’obiettivo di promuovere la lotta al bullismo, al cyberbullismo e a ogni altra forma di discriminazione e favorire, in tutte le scuole, attività di riflessione e approfondimento su queste tematiche, per di prevenire e contrastare ogni forma di violenza psicologica e fisica connessa a fenomeni di bullismo e cyberbullismo.

Intitolazione alla memoria di Willy

La Giornata del rispetto è intitolata alla memoria di Willy Monteiro Duarte, il giovane ventenne di Colleferro che, nel 2020, venne brutalmente ucciso dai bulli per aver difeso un amico in difficoltà. Da allora Willy è diventato un simbolo per la lotta contro il bullismo e il cyberbullismo. Alla sua storia è dedicato un cortometraggio di animazione 3D, realizzato dagli studenti della Side Academy di Verona e che è stato presentato alla scorsa edizione del Festival del Cinema di Venezia.

Le parole del Ministro Valditara

In occasione della prima Giornata del rispetto il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha inviato, qualche giorno fa una nota a tutte le scuole e, questa mattina, ha rilasciato un messaggio su X: “Questa ricorrenza ci ricorda che una scuola costituzionale educa al rispetto verso ogni persona valorizzando la dignità di ogni essere umano. Le nuove Linee Guida per l’educazione civica pongono al centro questi valori per formare cittadini consapevoli e responsabili”.

L’inaugurazione del monumento a Willy

Proprio in occasione di questa Giornata a Colleferro è stato inaugurato il monumento in memoria di Willy Monteiro Duarte. Ad annunciarlo è stata la consigliera regionale del PD del Lazio Eleonora Mattia che ha poi ribadito l’importanza ance del Premio dedicato a Willy: “Mi appello all’assessore della Regione Lazio alla Scuola, Schiboni, ed al presidente Rocca affinché sia portato nelle scuole il Premio a lui dedicato, già finanziato nel bilancio regionale con un mio emendamento, quale antidoto contro l’odio e il bullismo e come esempio per promuovere la cultura del rispetto e della tolleranza. Sarebbe il miglior modo per onorare la Giornata Nazionale del Rispetto”.

L’intervento di Mattarella a scuola

Questa mattina il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella si è recato in visita a una scuola di Palermo, che si è resa protagonista di episodi di razzismo e di bullismo. “Rispetto – ha detto il Capo dello Stato – è valore universale in ogni dimensione. Rispetto verso sé stessi, rispetto verso gli altri, rispetto verso il pianeta: rappresentano il primo passo per una società vivibile, che assume i criteri della solidarietà, della coesione sociale, della reciproca accoglienza, della sostenibilità. Sono principi costituzionali che animano e rendono autentica la nostra democrazia.

Un antidoto contro l’odio

Mattarella ha proseguito il suo discorso sul rispetto come antidoto “contro l’odio, la discriminazione, la violenza e la prepotenza che tendono, talvolta, a riproporsi come segno di affermazione, laddove corrispondono, invece, a manifestazione di fragilità e incertezze. Famiglie, insegnanti, agenzie educative, hanno tutte un ruolo nella promozione del valore del rispetto, specie tra i giovani, per renderli donne e uomini capaci di costruire comunità solide e unite”.