La Gambling Commission ha misurato un aumento improvviso del numero di giovani che soffrono di danni causati dal gioco d’azzardo
La percentuale di giovani con problemi di gioco d’azzardo in Gran Bretagna è più che raddoppiata. Lo affermano i nuovi dati della Gambling Commission, che regolamenta i bookmaker, i casinò online e la lotteria nazionale, che mostrano un aumento a 85.000 del numero di bambini classificati come aventi un problema con il gioco d’azzardo secondo criteri diagnostici utilizzati.
I dati della Gambling Commission
Circa un quarto (26%) dei giovani di età compresa tra 11 e 17 anni ha dichiarato di aver giocato d’azzardo utilizzando soldi propri nell’ultimo anno. Inoltre aumentato il numero di coloro che hanno affermato che la propria abitudine a giocare li ha portati a perdere il sonno, a saltare la scuola o a saltare i compiti. La percentuale di giovani in Gran Bretagna con un problema di gioco d’azzardo è più che raddoppiata, dallo 0,7% all’1,5% rispetto al 2023, pari a circa 85.000 bambini.
Discussioni e tensioni in famiglia
Dallo studio della Gambling Commission emerge inoltre un aumento di coloro che incolpavano il gioco d’azzardo per le notti in bianco o per aver perso i compiti. Quasi uno su 10 (9%) ha segnalato discussioni o tensioni a casa causate dal gioco d’azzardo di un familiare. Circa il 6% dei giovani ha dichiarato di aver giocato online, anche laddove non erano legalmente autorizzati ad accedere. Si ritiene che ciò sia dovuto al fatto che gli adulti consentono ai bambini di utilizzare gli account dei familiari, in particolare i ragazzi che scommettono sul calcio.
L’intervento del governo inglese
Di fronte a questi dati è stato richiesto l’intervento del governo. Il quotidiano Guardian riporta il commento di un portavoce del governo : “Riconosciamo l’impatto che il gioco d’azzardo dannoso può avere sugli individui e sulle loro famiglie e siamo assolutamente impegnati a rafforzare le protezioni per le persone a rischio, compresi i giovani.