Accesa la Fiaccola della pace e del perdono ad Enna. Una delegazione umbra guidata dal sindaco De Carolis si è recata in Sicilia per la cerimonia. La Fiaccola tornerà a Cascia il 21 Maggio per la festa di Santa Rita
Cascia, in provincia di Perugia, ed Enna sono adesso unite nel Gemellaggio di fede e di pace che ogni anno la città umbra stringe con una località diversa per amplificare il messaggio e i valori di santa Rita.
Il Consiglio comunale di Enna ha approvato all’unanimità la proposta di gemellaggio con Cascia con una cerimonia che si è tenuta al teatro comunale della città siciliana.
Presente all’evento una delegazione casciana guidata dal sindaco Mario De Carolis, che è stata accolta dal sindaco di Enna, Maurizio Dipietro.
Il commento del sindaco di Cascia, Mario De Carolis.
“Ringrazio il sindaco di Enna per questo momento straordinario – ha detto De Carolis – per questo pomeriggio, sia in consiglio comunale che al Duomo, perché ci ha accolto tutta la comunità, nel nome di Rita, in maniera straordinaria”.
“Abbiamo vissuto insieme sia il momento istituzionale, sia la messa – ha aggiunto – proprio con l’affetto, la devozione e la spiritualità di Enna, in maniera veramente molto calorosa”.
Alle parole di De Carolis sono seguite quelle del sindaco di Enna, Maurizio Dipietro.
“Sono io – ha ribadito Dipietro – che devo invece ringraziare il sindaco di Cascia per questa straordinaria opportunità che è stata data alla mia collettività e cioè quella di accendere qui la Fiaccola della pace e del perdono con lo straordinario significato universale che tutti conosciamo”.
“Ci inorgoglisce – ha continuato – che quest’anno l’accensione della Fiaccola sia stata fatta ad Enna.
Sappiamo bene che c’è una tradizione importante e molte città importanti sono state teatro di questa accensione e questo è un motivo in più di orgoglio e per ringraziare il sindaco di Cascia”.
“Ricambieremo la visita – ha concluso Maurizio Dipietro – essendo sicuri che troveremo la stessa ospitalità, se non maggiore, di quella che abbiamo, con tutto il cuore, offerto loro”.
La seduta ufficiale è stata aperta dal presidente del consiglio comunale ennese Paolo Gargaglione a cui è seguito l’intervento di Dipietro che ha espresso un sentito e caloroso benvenuto alla comunità casciana e, citando i recenti conflitti in Ucraina e in Palestina, si è augurato che la Fiaccola della pace e del perdono, che è stata poi accesa durante questo evento, “possa portare la pace nei territori in guerra”.
De Carolis ha quindi espresso gratitudine per l’accoglienza e ha ricordato il messaggio di Rita e la storia del Gemellaggio, iniziato nel 1958 e proseguito fino ai giorni nostri arrivando in luoghi lontanissimi da Cascia.
Dopo il consiglio comunale ci si è spostati in processione fino al duomo di Enna, pieno di fedeli, dove ha avuto luogo la solenne celebrazione.
La santa messa è culminata con l’accensione della Fiaccola della pace e del perdono da parte dei due sindaci e l’accensione della lampada votiva posta al centro dell’abside e rimasta esposta nel duomo.
La Fiaccola della pace e del perdono accesa a Enna tornerà a Cascia il 21 maggio per l’inizio della Festa dedicata a santa Rita.
“Ci vediamo – ha concluso il sindaco di Cascia – a Roccaporena il 20 maggio ed il 21 e 22 a Cascia per l’arrivo e la festa di Santa Rita”