Il 24 marzo è il Gelato Day. Con il caldo di questo periodo, aumentano i consumi, nonostante l’aumento dei prezzi, +20% secondo Coldiretti.
Servizio video a cura di Mariaelena Leggieri
L’aumento delle temperature causato dal cambiamento climatico che accompagna l’inizio della primavera fa tornare la voglia di gelato, tanto amato dagli italiani.
Nonostante l’aumento dei prezzi, che registrano un + 20% rispetto allo scorso anno, vola il consumo dell’alimento dolce simbolo dell’estate. È quanto afferma Coldiretti sulla base dei dati Istat in occasione della giornata europea del gelato artigianale “Gelato Day”, che si celebra il 24 marzo.
Gelato Day, Coldiretti: aumento dei prezzi (+20%) non ferma il consumo
“Le cause dell’aumento dei listini – spiega la Coldiretti – sono relative al balzo dei costi per l’energia e le materie prime usate nelle preparazioni, dal latte (+34%) alle uova (+22%) fino allo zucchero (+54%) anche a causa delle tensioni internazionali legate alla guerra in Ucraina.”
Questo aumento dei costi però, non sembra fermare gli italiani, che con l’arrivo delle belle giornate e del caldo, non rinunciano al gelato anzi, lo scelgono per la pausa pranzo o come snack.
Gelato Day, ecco quando nasce il gelato
Tracce di “antenati” del gelato si trovano in Cina, dove si ottenevano miscele simili impiegando frutta, miele e latte, e in Iran, dove si versava il succo d’uva sul ghiaccio, ottenendo qualcosa di simile al sorbetto.
“In epoca moderna – aggiunge Coldiretti – la storia del gelato risale alla prima metà del XVI secolo nella corte medicea di Firenze con l’introduzione stabile di sorbetti e cremolati nell’ambito di feste e banchetti, anche se fu il successo dell’export’ in Francia a fare da moltiplicatore globale con il debutto ufficiale in terra americana: con l’apertura della prima gelateria a New York nel 1770 grazie all’imprenditore genovese Giovanni Bosio.”