Potrebbero contenere i virus dell’Epatite A del Norovirus GI e GII, le confezioni di frutti di bosco misti surgelati ritirati dal commercio dal ministero della Salute.
Sul sito del ministero si legge che i prodotti appartenenti ai marchi Versilfood e Cuor di scelta sono stati richiamati “per rischio microbiologico”.
I prodotti interessati hanno date di scadenza comprese tra il 30 ottobre e il 30 dicembre 2025 e confezioni che vanno dai 300 ai 1000 grammi. Chi dovesse essere in possesso delle confezioni non deve consumarle.
L’Epatite A è un virus che nel 70% dei casi può essere asintomatico, nei restanti casi può causare gastroenterite con nausea, vomito, astenia e febbre. Il decorso medio è di due mesi. Anche il Norovirus, detto anche virus di Norwalk, può essere asintomatico, nella maggior parte dei casi però provoca la cosiddetta “influenza intestinale”, una gastroenterite caratterizzata da diarrea, nausea e vomito. Di solito guarisce in pochi giorni senza complicazioni.
Si tratta dell’ennesimo caso di ritiro di frutti di bosco surgelati per contaminazione microbiologica. Questa frutta congelata è particolarmente a rischio a causa dell’alta probabilità di contagio durante la lavorazione, imputata è la scarsa qualità dell’acqua con cui viene irrigata, ma anche durante processo di raccolta e imbustamento la frutta può venire a contatto con superfici o operatori infetti.
Per questo la raccomandazione del ministero è di cucinare i frutti di bosco surgelati per almeno due minuti prima di consumarli. Tanto basta a uccidere i potenziali virus presenti. Anche la frutta fresca andrebbe sempre lavata prima di essere mangiata.