L’inverno 2024/2025 porta rincari per il riscaldamento a causa dell’aumento del prezzo del gas, secondo l’ARERA. Il 16% degli italiani teme di non riuscire a pagare le bollette: alcuni consigli pratici per ridurre i consumi energetici e contribuire a tagliare le emissioni.
Anche se con un ritardo rispetto al normale è tornato il freddo in diverse regioni d’Italia. E col gelo torna anche la stangata del riscaldamento che nella stagione 2024/2025 potrebbe essere più costoso di quella precedente.
L’ARERA, l’autorità nazionale per l’energia, ha fatto sapere che a causa dell’aumento del prezzo all’ingrosso del gas, bisogna aspettarsi aumenti in bolletta, almeno per chi si trova nel servizio di tutela.
Secondo il Codacons, per una famiglia con un consumo annuo di 1.100 metri cubi di gas, ipotizzando prezzi stabili rispetto a ottobre, la spesa per il gas sarà di 1.284 euro. Circa 65 euro in più rispetto ai prezzi di settembre.
Una stangata che preoccupa molti, tanto che secondo uno studio Ipsos, il 16% degli italiani teme di non riuscire a pagare le bollette del gas quest’inverno. E circa il 40% guarda con attenzione alle strategie di risparmio.
Strategie utili non solo per risparmiare ma anche per abbassare le emissioni climalteranti. E dunque ecco alcuni consigli.
In primis, fare attenzione a una gestione oculata delle temperature, perché abbassando il termostato di 1-2°C si possono ridurre significativamente i consumi senza compromettere il comfort.
E poi: utilizzare guarnizioni e tappeti per ridurre le dispersioni di calore; chiudere le porte delle stanze non utilizzate, aprire le tende durante il giorno per far entrare il calore del sole e chiuderle la sera per trattenere il calore accumulato.
