Un treno attrezzato per la prevenzione oncologica, in grado di offrire consulenze mediche gratuite e informazioni sul cancro, è parte integrante della quattordicesima campagna Frecciarosa 2024.
Grazie alla collaborazione tra Fondazione IncontraDonna e il Gruppo FS, per tutto il mese di ottobre sarà distribuito a bordo del treno il nuovo “Vademecum della Salute”. Un’iniziativa che vuole rispondere alla necessità di prevenzione e informazione sul cancro, malattia che registra 395mila casi in Italia ogni anno, di questi 55mila sono tumori al seno.
Tanto può essere ancora fatto per ridurre il numero dei tumori, oltre alla ricerca medica un ruolo fondamentale ha la prevenzione attraverso l’adozione di corretti stili di vita, si calcola che il 40% dei tumori possono essere evitati modificando alcuni fattori di rischio. Il tasso di adesione agli screening mammografici, l’unico modo per intercettare il tumore al seno allo stadio iniziale, è ancora troppo basso.
Adriana Bonifacino, Presidente di Fondazione IncontraDonna ha dichiarato: “Sono dati che possono essere migliorati e come Fondazione IncontraDonna siamo orgogliosi di rinnovare il nostro appuntamento per la promozione della cultura della prevenzione presentando la quattordicesima edizione della campagna nazionale Frecciarosa. Anche quest’anno, offriremo consulenze mediche gratuite “a bordo” sia alla popolazione femminile che a quella maschile. I nostri volontari porteranno messaggi di salute volti a incoraggiare famiglie, donne, uomini, bambini e le persone più anziane a prendersi cura di loro stessi, contribuendo, al tempo stesso, a rafforzare il valore e la fiducia nel nostro Sistema Sanitario Nazionale”.
“Promuovere la salute delle donne significa investire nel futuro della nostra società. La prevenzione è lo strumento più potente che abbiamo per garantire benessere e longevità – sostiene Maria Rosaria Campitiello, Capo del Dipartimento della prevenzione, della ricerca e delle emergenze sanitarie del Ministero della salute – Come Ministero della Salute, siamo impegnati a sensibilizzare e facilitare l’accesso ai controlli e alle cure preventive, affinché ogni donna possa prendersi cura di sé e affrontare il domani con fiducia. A tal fine è necessario garantire una comunicazione chiara, trasparente e accessibile a tutti, affinché ognuno possa contribuire nel preservare il benessere comune. Solo attraverso una prevenzione costante e capillare possiamo costruire un sistema sanitario più forte e una popolazione più sana”.